Putin in diretta su Internet
Il presidente russo ha risposto alle e-mail da tutto il mondo, in
una sorta di intervista globale concessa al popolo del web. Ad organizzare
l' incontro, per celebrare un anno di elezione, sono stati due siti
russi, Strana.ru e Gazeta.ru, e la Bbc. Come si legge sulla Repubblica,
le domande del popolo di Internet sono state però selezionate
e le risposte in parte preconfezionate. Putin ha colto l'occasione
per lanciare l'ennesimo avvertimento agli Stati Uniti: guai a ritirarsi
unilateralmente dal trattato Abm, ne potrebbero scaturire "conseguenze
giuridiche indipendentemente dalla volontà della Russia".
Il che vuol dire, il probabile congelamento di ogni negoziato sulla
limitazione degli armamenti. Putin, anche se ha ribadito la convinzione
che ormai non c' è alternativa alla democrazia e all'economia
di mercato, ha ricordato che scuola, medicina e scienza erano l'orgoglio
dell' Urss.
Napster, 72 ore per morire
Aveva promesso di rimborsare un miliardo di dollari alle industrie
discografiche. Aveva avviato la trasformazione del sito Internet
per passare, da uno scambio gratuito di brani musicali a un servizio
per abbonamento. E, tre giorni fa, aveva persino creato i primi
filtri per bloccare il trasferimento delle canzoni più famose.
Ma i tentativi di Napster di evitare in extremis il diktat giudiziario
sono risultati vani. Ieri, infatti, il giudice federale di San Francisco,
Marylin Hall Patel, ha ingiunto alla società di eliminare
entro 72 ore dal sito Internet tutti i files musicali che godono
di copyright. In pratica è la fine di Napster. L'unica speranza
è che nelle prossime ore gli avvocati di Napster scoprano
nel dispositivo del giudice un appiglio per ricorrere in appello
e ritardare nuovamente la scure giudiziaria. Oggi sulla Repubblica.
Cambia marcia il treno dell'Italia informatica
Nel Duemila il mercato Ict italiano valeva 108.160 miliardi, con
un tasso di crescita del 12,8 per cento sul 1999, contribuendo così
per il 5,5 per cento alla ricchezza nazionale: sono questi i dati
forniti dall'Assinform (l'associazione che riunisce i produttori
di tecnologie Ict) al Sole 24 ore, anticipando le conclusioni
del rapporto che sarà pronto in primavera. Anche se il passo
rallenta leggermente rispetto all'anno scorso, quando l'incremento
era stato del 13,2 per cento, per un valore di 95.898 miliardi,
l'Italia del computer continua la sua rincorsa ai Paesi grandi utilizzatori
dell'hi-tech e battistrada della new economy. Gli investimenti principali
appaiono essere quelli nel settore .corp: imprese tradizionali,
grandi e piccole, che usano l'informatica e Internet per rivedere
programmi e mercati, ed essere più competitive.
Internet affonda le sale scommesse
Il Corriere della Sera rilancia oggi l'allarme dello Snai
(Sindacato nazionale agenzie ippiche): l'80 per cento dei concessionari
delle ricevitorie italiane per le scommesse ippiche o sportive rischiano
la chiusura. Uno dei motivi è la concorrenza di agenzie internazionali
su Internet o nelle città italiane. Anche il Coni è
in grave difficoltà: vede sfumare almeno 200 miliardi di
entrate. Domani ci sarà un vertice al ministero delle Finanze.
L'evoluzione del genoma simulata in Rete
Per la prima volta è stato imitato al computer il meccanismo,
simile a un bricolage, alla base dell'evoluzione del corredo genetico
degli organismi, da quelli elementari come i batteri, a quello più
complesso dell'uomo. La ricerca, come riporta Il Giornale,
è stata condotta nell'Istituto San Raffaele di Milano, dai
genetisti Giovanni Lavorgna ed Edoardo Boncinelli, ed è pubblicata
oggi da "Trends in Genetics".
Due gli eredi del Compact disc
A quasi vent'anni dall'arrivo sul mercato dei Compact disc, assistiamo
alla nascita dei suoi successori. Sono il Sacd (Super audio Cd),
che grazie a una struttura a più strati mantiene la compatibilità
con la tecnologia precedente e il Dvd, che sembra destinato a vincere
per vari motivi: qualità soddisfacente, migliore qualità
dei lettori e costi più abbordabili. Ma oggi La Stampa
sottolinea come oggi il problema sia che l'eccessiva offerta
di standard causa incertezza nel mercato dell'hi-fi e finisce con
il paralizzare le scelte degli audiofili.
I robot a scuola di sub
I robot sottomarini "intelligenti" in grado di evitare
gli ostacoli, di orientarsi, di essere pilotati via Internet sono
ormai pronti per lasciare i laboratori di ricerca e andare alla
conquista del mercato industriale, dove trovano sempre maggiori
applicazioni, dalla gestione delle tubature sottomarine, alla ricerca
di minerali preziosi e petrolio, fino alla futuristica coltivazione
di organismi sul fondo degli oceani. E, come si legge oggi sul Sole24ore,
l'Italia schiera Romeo, un sommergibile senza equipaggio, ad alte
prestazioni.
|