Telekom: l'opposizione chiede un'inchiesta

Nel 1997 venne sancito l'acquisto del 29 per cento della Telekom serba da parte di Telecom Italia. Acquisto che in questi giorni è al centro di uno scandalo denunciato dalle rivelazioni della Repubblica in cui sono emersi dati che comproverebbero la presenza di forti tangenti nella quota della transazione finanziaria. Secondo le accuse, infatti, la somma pagata dagli italiani servì a finanziare la pulizia etnica in Kosovo. L'opposizione parlamentare, per niente soddisfatta delle risposte date dal ministro degli esteri Lamberto Dini, ha chiesto l'apertura di una inchiesta che faccia luce sulla questione. La procura di Torino ha quindi aperto una indagine sulla vicenda, ipotizzando il reato di 'falso in bilancio'. I pm Tinti, Storari e Furlan hanno per il momento interrogato l'ambasciatore jugoslavo Dojcilo Maslovaric che ha confermato la ricostruzione del quotidiano 'la Repubblica'.

Da oggi via lo zero dai prefissi dei cellulari

Da oggi, per chiamare qualsiasi telefonino, bisogna comporre il numero senza lo zero iniziale del prefisso. La rivoluzione del prefisso del telefono mobile è l'effetto dell'applicazione di un nuovo piano di numerazione approvato nel luglio scorso dall'Autority delle Comunicazioni per rendere disponibili numeri per i nuovi operatori e differenziarli in base al tipo di uso. Gli utenti -come riporta il Corriere della Sera- avranno quattro mesi di tempo per abituarsi a non digitare lo zero a modificare le proprie agende telefoniche. Fino ad allora chi dovesse sbagliare riuscirebbe comunque a mettersi in contatto con il destinatario, previo l'ascolto di una voce che avvertirà del cambiamento in atto.

Nutella fa la guerra a Gnutella.de

Dopo il bailamme legale scatenato dal caso 'Napster' sono sempre di più i siti che vengono querelati. La Ferrero, nota azienda produttrice di cioccolata, infatti, ha deciso di fare guerra a Gnutella, e a tutti quei siti che offrono programmi di scambio gratuito di file musicali, con un nome simile a quello dell'azienda. L'obiettivo è quello di proteggere l'immagine del marchio. In questo senso si sta appunto muovendo la filiale tedesca della Nutella che ha presentato ai giudici un rapporto della polizia di stato della Baviera secondo cui sul sito di Gnutella.de sarebbe stato scambiato del materiale pornografico riguardante minorenni. "Milioni di navigatori - recita l'estratto del rapporto segnalato dal Corriere della Sera- stanno cominciando ad identificare il nome 'nutella' non più con una crema di nocciole per famiglie ma con un network di pirati del copyright e di pedofili". La Ferrero ha dunque chiesto un risarcimento di c500 milioni di lire e la chiusura del sito.

Inizia la festa su 'Festainternet'

Dal 15 al 18 marzo i cybernavigatori italiani si sono dati appuntamento a Firenze per la terza edizione di 'Festainternet', kermesse dedicata completamente all'hig tech e alla cultura digitale e patrocinata dal comune. Se lo scorso anno arrivarono ben 60mila persona quest'anno si prevede un afflusso ancora maggiore nella ex stazione Leopolda, una struttura dell'ottocento atta ad ospitare migliaia di festanti. Anche le antiche sale di Palazzo Vecchio si preparano ad accogliere i cybernavigatori, per una evento che unisce vecchio e nuovo tra realtà fisica e suggestioni del mondo digitale. Chi non potrà fisicamente essere presente avrà comunque un accesso privilegiato alla festa tramite l'indirizzo www.festainternet.it dove potrà seguire la manifestazione giorno per giorno.
Nel corso della manifestazione saranno inoltre presenti alcuni dei padri del pensiero digitale come Arthur Kroker, Tadamori Nagasawa e Derrik De Kerkove, erede intellettuale del sociologo delle comunicazioni Marshall Mc Luhan.