Parte a Davos il World Economic Forum
Ampio risalto è dato dalla stampa al World Economic Forum, che
inizia stamattina a Davos e riunisce circa 3200 esponenti del mondo
finanziario e politico, del giornalismo e dell'università. Come si
legge sul Foglio, l'edizione 2001 del vertice si caratterizza prima di
tutto per la mancanza della nuova amministrazione americana. Al centro
del programma ufficiale c'è il tentativo di dare una risposta
rassicurante sulla sostenibilità della crescita e sulla bontà del
mercato unico planetario. Ma in realtà sarà nel chiuso dei seminari
sui modelli organizzativi riservati agli amministratori delegati che
si capirà quale business è al timone del mercato mondiale. Intanto,
come scrive Repubblica, la polizia svizzera sta respingendo
alle frontiere i militanti in arrivo per la manifestazione di sabato
27, indetta per protestare contro il vertice. E il Manifesto ricorda
che a Porto Alegre parte oggi il contro-vertice, il Forum sociale
mondiale.
Il Papa benedice Internet
Internet, le trasmissioni satellitari e gli altri media più
moderni sono "opportunità uniche" per
"proclamare" il Vangelo "a tutta la famiglia
umana" e vanno dunque utilizzate senza paura: lo afferma il Papa
nel messaggio per la "Giornata delle comunicazioni sociali",
con cui invita la Chiesa a essere sempre più presente nel mondo delle
comunicazioni di massa. Giovanni Paolo II appare affascinato dalla
"capacità positiva di Internet di trasmettere informazioni e
insegnamenti di carattere religioso oltre le barriere e le
frontiere". Lo riporta oggi il Corriere della Sera, che
dedica un articolo anche ai migliaia di siti cattolici esistenti.
Nuova economia, è l'ora dei tagli
C'è chi sostiene che la nuova economia eviterà una recessione e
la lieve ripresa dell'indice tecnologico Nasdaq a Wall Street sembra
confermarlo. Sarà la testimonianza del governatore della Federal
Reserve Alan Greenspan oggi al Senato a indicare se sia vero o no. Ma
una serie di licenziamenti hanno traumatizzato il pubblico e i
politici. La Lucent Technologies, il massimo produttore di
attrezzature per le telecomunicazioni nel mondo ha annunciato 16mila
licenziamenti; Aol ridurrà l'organico di 2400 persone. Inoltre i
media hanno accusato la Cnn per la brutalità usata nei licenziamenti,
avvenuti senza alcun preavviso. Oggi sul Corriere della Sera.
Mediobanca apre alla new economy
Servizi finanziari, multimediali e un po' di griffe: anche
quest'anno R?S, l'enciclopedia del capitalismo italiano curata da un
quarto di secolo dall'ufficio studi di Mediobanca, ha saputo
presentare al grande pubblico una raccolta di matricole che
rappresentano l'evoluzione dell'economia di casa nostra. I nuovi nomi,
riportati oggi dalla Stampa, sono sette: Aem, Bipop-Carire,
e.Biscom, Gucci, Mediolanum, Tiscali e Vodafone attività italiane
(ovvero Omnitel). Per la prima volta il censimento dei 182 gruppi
selezionati dal comitato scientifico, ha tenuto gran conto della
capitalizzazione di Borsa, promuovendo la maturità di Piazza Affari e
le valutazioni della New Economy.
La fiction naviga online
La e-tv è l'ultima frontiera della comunicazione, dove personaggi
di soap, telegiornali e film interagiscono con il pubblico. Dal 22
gennaio, la Miramax ha reso disponibile un suo lungometraggio per lo
scaricamento a pagamento da Internet, Guinevere, una storia d'amore. E
anche il cinema italiano strizza un occhio alla Rete: Terrazzi, il
lavoro cinematografico di Stefano Reali sarà disponibile solo online,
all'indirizzo www.cinecittà.com.
E, come sottolinea Libero, non è tutto: a Cinecittà si
svolgeranno i provini per Startup, una websoap in 24 episodi tutta
ambientata su Internet.
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