Ladri di bambini su Internet

E' successo a St Louis, nello Stato americano del Missouri. La madre di due gemelline di sei mesi aveva ceduto le figlie ad una coppia tramite un'agenzia di adozioni online, intascando l'equivalente di 12 milioni di lire. Nel frattempo però la stessa agenzia aveva venduto le bambine, per un prezzo doppio, ad un'altra coppia britannica, che accortasi dell'inghippo ha "rapito" le piccole riuscendo a farle espatriare in Inghilterra. La notizia è riportata oggi su tutti i quotidiani nazionali e in prima pagina sul Messaggero. L'Fbi sta ora indagando sulle attività della Caring Heart Adoption, l'organizzazione che via Internet ha orchestrato l'incredibile tratta.

Competenze hi-tech cercasi

Ormai non è più una novità, ma la tendenza non accenna ad invertire: in Italia c'è sempre carenza di figure professionali esperte di nuove tecnologie e questo costituisce un freno per la crescita del nostro paese. Il deficit di competenze hi-tech è confermato da una ricerca realizzata per Microsoft Italia da Netconsulting, presentata in anteprima ieri a Milano, cui il Sole 24 Ore dedica l'apertura dell'inserto "New Economy". Conseguenza dello skill shortage, ovvero la carenza di addetti specializzati nelle nuove tecnologie, è una riduzione del Pil pari allo 0,410 per cento, cioè 7.595 miliardi di lire. Un valore pari al giro d'affari dei settori della old economy come quello dell'oreficeria e gioielleria e la 23 per cento del mercato It. LA soluzione al problema, secondo Microsoft, viene da una formazione informatica "a tappeto". Se il mercato trovasse risposta a tutta la domanda di alfabetizzazione che esprime, il giro d'affari della formazione che nello scorso anno era di 203 miliardi, balzerebbe a quota 390 miliardi, che nel 2002 diventerebbero 590. Questo porterebbe ad un raddoppio del mercato indicato sul Pil.

La moda si colora di bit

Il digitale è sempre più parte integrante delle imprese legate al mondo della moda. Il gruppo Prada prepara un negozio online e nella boutique "reale" sono pronti i cybercamerini, dove il cliente verifica con l'aiuto di uno schermo interattivo, la disponibilità di taglie e colori dell'abito che sta provando. Con il sistema ideato da "Moda 1to1" sensori digitali acquisiscono le misure della persona per cui poi verrà confezionato l'abito su misura, mentre è già operativa una borsa telematica dedicata a concerie, acquirenti e venditori i pellami. In un convegno a Biella si discute oggi di "Tessili e salute", di come creare nuovi filati e tessuti tecnici. Sull'inserto "New Economy" del Sole 24 Ore.

Negozi virtuali, old economy in rimonta

In Italia e all'estero continuano ad aumentare i siti web di imprese che puntano sulle strutture più antiche e collaudate. Per allontanare la paura degli acquisti via Internet, il virtuale si tuffa nel reale e vende servizi che si possono toccare con mano. Come riferisce il Corriere della Sera, negli Usa è già stato coniato un termine per questo tipo di iniziative: "click and mortar", dove il click del mouse si sposa con un attrezzo antico come il mortaio. Qualche esempio. Icicampus.it, un sito dedicato agli universitari, per farsi conoscere ha deciso di pubblicare una gazzetta quindicinale cartacea. E ancora, Masterpiece.it, un sito di e-commerce che ha installato dei punti vendita in veri negozi di elettrodomestici, dove i clienti possono ordinare in Rete e ritirare la merce direttamente al banco. Consulteque.com, invece, sul sito incrocia l'offerta dei professionisti con la domanda delle imprese e nei negozi di informatica vende "PiùBusiness", un prodotto che comprende un codice di iscrizione, tre contatti utili con aziende in cerca di consulenti e un cd dimostrativo.

La rivoluzione della pubblicità online

Per la pubblicità online il 2001 sarà l'anno decisivo. Secondo un'analisi di Price Waterhose Coopers riportata dal Sole 24 Ore, i buyer concentreranno i loro investimenti sui siti e i portali di più alto profilo, quelli in cui transitano le maggiori punte di traffico. Il mezzo più usato resterà quello dei banner ma le nuove strategie puntano su formule più creative. Come gli spot interattivi che verranno distribuiti da Netsystem. Grazie alla banda larga, lo spettatore vedrà sullo schermo del suo computer uno spot che per qualità d'immagine video sarà uguale a quelli tradizionali, ma in più potrà cliccarlo ed accedere ad informazioni aggiuntive sul prodotto e addirittura ordinarlo direttamente.

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