Vitaminic infiamma il Nuovo Mercato
Il decollo è cominciato giovedì, quando il titolo ha chiuso la
seduta in Borsa con un balzo del 22,6 per cento. E ieri di nuovo: più
35,9. Cosa sta succedendo a Vitaminic? Si chiede oggi il Corriere
della Sera. Forse l'asso nella manica della società, che
distribuisce brani musicali via Internet, è l'accordo con la Sony,
per la distribuzione, attraverso il sito americano Vitaminic.com, del
catalogo di oltre 600 brani musicali della multinazionale nipponica.
Un'intesa che segue quella raggiunta con un altro dei colossi
discografici mondiali, la Bmg del gruppo tedesco Bertelsmann e che
entro l'anno sarà allargata anche alla distribuzione sul mercato
europeo, Italia compresa. Bastano gli accordi con Bmg e Sony a far
volare il titolo in Borsa? Secondo l'amministratore delegato della
società, Gianluca Dettori, il valore del titolo era sceso
immotivatamente troppo in basso. E al Nasdaq sono in ripresa molti
titoli che distribuiscono musica online.
I cellulari causano tumori agli occhi
Un'équipe di scienziati tedeschi ha per la prima volta osservato
una correlazione fra uso del telefono cellulare e tumore. La ricerca,
pubblicata sulla rivista specialistica Epidemiology e ripresa dal
Sunday Times, è stata portata avanti da un gruppo dell'università di
Essen, che ha studiato una forma particolare di cancro all'occhio, il
melanoma uveale, in cui i tumori si formano a livello delle cellule
dell'uvea, la struttura del globo oculare, costituita dalla membrana
intermedia del globo stesso (coroide), dall'iride e dal corpo ciliare.
Come riporta oggi Libero, anche se i ricercatori sono cauti, i
dati finora raccolti mostrano che il tumore agli occhi è tre volte
più diffuso nelle persone che usano il cellulare rispetto alle altre.
Il meccanismo attraverso cui le radiazioni emesse dai telefonini
causano i tumori non è ancora stato chiarito; le radiazioni emesse
dalle batterie dei telefonini potrebbero scatenare l'insorgere del
tumore in individui con una predisposizione generica al cancro.
Il Palazzo all'esame della Rete
Oggi la Stampa pubblica un approfondimento dedicato ai siti
governativi, che sottolinea come la politica italiana navighi ancora a
vista. Eppure il Palazzo ce la sta mettendo tutta: in Rete dal 1999,
il sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in poco più di
un anno, ha conquistato circa 60mila cybernauti al mese. E da ottobre
ha lanciato un servizio di newsletter telematica gratuita, che
aggiorna quotidianamente via mail gli abbonati su tutte le novità
legislative; ma comunque l'impressione è che l'interattività fatichi
a prendere il via. Comunque, solo con il sito della Presidenza del
Consiglio, si accede a 24 schermate - una per ciascun ministro - piene
di link, database, notiziari last-minute, e-mail. Ma l'uso che ne
fanno i titolari delle pagine è molto diverso.
La nuova serie via Internet di Bozzetto
Bruno Bozzetto, il padre di tutti i cartoonist italiani, viene
celebrato in una grande mostra milanese, dopo 40 anni di attività. Ma
intanto venerdì al Future Film Festival di Bologna presenta la sua
nuova serie "Tony e Maria", parodia Internet dei generi
cinematografici. E a Libero dichiara: "Ormai mi ritengo in
pensione, lascio fare i cartoni a mio figlio Fabio. Poi, però quando
lui smanetta sul computer, mi avvicino e comincio a disegnare in 3D. E
mi diverto come un pazzo…".
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