Uranio. Allarme in Europa
Tutti i quotidiani riportano la notizia dell'allarme che si è
diffuso in Europa dopo le nove morti sospette di militari italiani
reduci dalle zone di guerra nella ex Jugoslavia. Il presidente della
commissione europea Romano Prodi ha proposto l'iniziativa di avviare
rapporti immediati con il governo bosniaco e quello croato per
discutere insieme i problemi legati all'inquinamento ambientale
provocato dalla guerra. Per quanto riguarda l'uso di proiettili
all'uranio impoverito, responsabile, secondo le ultime stime, delle
morti da tumore, secondo Prodi dovrebbe certamente essere eliminato
per la salute dei militari e dell'ambiente.
Amato inaugura rubrica su Internet
Il presidente del consiglio Giuliano Amato inaugura, sul sito
del governo, la rubrica Internet
dal titolo "Non risponde a verità", in cui rettificherà
dettagliatamente quelle notizie diffuse dai quotidiani che esigono
precisazioni, correzioni, risposte veloci. Secondo quanto riporta Repubblica
il direttore del sito Stefano Menichini ha detto che se non ci saranno
aggiornamenti toglierà la rubrica dalla pagina di apertura del sito.
Ma, a giudicare dalle presenze del presidenze sulla stampa
internazionale, si prevedono aggiornamenti continui.
Nuovo topo biotech
È nato il primo topo-lucciola della storia. Anche se in natura non
esiste è stato creato dai laboratori dell'Università statale di
Milano incrociando il Dna dell'insetto con quello del roditore. Safer,
così si chiama l'ibrido, è figlio di Adriana Maggi e di Paolo Ciana.
Secondo i ricercatori l'incorcio servirà ad evidenziare l'azione
degli estrogeni sui diversi organi che verranno illuminati dalla
luciferasi, la proteina estratta dal Dna della lucciola e che,
sensibile all'ormone, permetterà di marcare le zone dell'organismo in
cui gli estrogeni di diffondono. Intanto, come segnala il Corriere
della Sera, il senatore verde Athos De Luca ha chiesto di
sospendere la brevettabilità di qualsiasi materiale vivente . il topo
lucciola, dunque, non potrà venire brevettato fino ad un riordino del
quadro legislativo che regola casi del genere.
Chiuso in casa un anno con Internet
Un intero anno chiuso in casa vivendo incollato ad un computer e
ripreso da vetniquattro telecamere digitali. Questa l'avventura di
Mitch Maddox, in arte "Dotcom guy" che ha portato avanti il
progetto di vivere senza uscire fuori di casa utilizzando Internet per
qualsiasi tipo di necessità. Il 26enne di Dallas, a mezzogiorno del
primo gennaio 2000, è entrato in una casa dotata di tre computer e si
è messo subito a lavoro per arredare la casa, procacciarsi il cibo ed
amicizie. Da quanto racconta il Corriere della Sera il ragazzo
si è mantenuto attraverso il supporto economico offerto da dieci
sponsor americani. Da ventiquattro dollari al mese Mitch è passato a
guadagnarne 98 mila nella sola notte di s. Silvestro.
Top
|