Telefonini: ecco la classifica delle radiazioni
Una società australiana, la Emc, ha testato i ventisette milioni
di telefonini più diffusi in Europa e ha stilato una classifica sulla
base delle emissioni elettromagnetiche. Rilanciato dal Sunday Times
questo studio si basa sulle metodologie del professor Kuster
dell'Istituto federale di tecnologia e sui parametri stabiliti dall'Icnirp,
un prestigioso comitato internazionale di scienziati, l'organismo che
ha stabilito gli standard di emissione che l'Unione europea
raccomanda, sia per i cellulari che per le stazioni radio. Dunque,
come si legge oggi sulla Stampa, un tipo di telefonino non vale
l'altro. I livelli di radiazione variano moltissimo, addirittura di
sei volte: da 0,22 watt al chilo del Nokia 8850 a 1,27 watt al chilo
dell'Ericsson T28s.
"Accerchiamento". La parola d'ordine è accompagnata da
quattro cartine di Nizza con gli obiettivi segnati da un bollino
rosso. Sembra la pianta di una battaglia napoleonica, è in realtà la
strategia d'attacco del popolo di Seattle e dei net-marxisti che
stanno calando sulla città per boicottare il vertice dell'Unione
Europea. Sui siti dei centri sociali francesi sono disponibili mappe,
piani delle azioni di protesta e una "guida al dimostrante"
traducibile all'istante in quattro lingue. Il cuore dell'assalto sarà
l'accerchiamento dell'Acropolis, il centro commerciale che ospita il
vertice, e avverrà giovedì mattina. Al "Nizza attac"
parteciperanno in forza anche gli esponenti della sinistra italiana:
sindacalisti, verdi, attivisti dei centri sociali, guidati da Ramon
Mantovani, responsabile esteri di Rifondazione comunista. Oggi sul Giornale.
Internet: ecco i mestieri vincenti
Non si placherà facilmente la fame di tecnici per i mestieri di
Internet. Anzi, il numero dei lavoratori mancanti avrà un'impennata
impressionante nei prossimi due anni: dai 112.000 di oggi ai 215.000
del 2002. A lanciare l'allarme è l'ultimo rapporto di Federcomin che
individua le 13 professioni più richieste e il relativo percorso
didattico per impararle. Oggi su Repubblica, ieri su MediaMente.
Beffe al Cavaliere, concorso di Forza Italia
Tornano su Internet i manifesti con gli slogan che fanno il verso a
Berlusconi. Ma, come sottolinea Libero, questa volta la novità
è che a metterli in Rete è lo stesso leader di Forza Italia. Dove?
Sul sito ufficiale del suo partito, dove sono visibili, da ieri, le
prime sessanta parodie online. Parte oggi il concorso a premi per il
miglior manifesto-tarocco sul Cavaliere, che sfrutta così, a proprio
vantaggio, il tormentone degli sfottò telematici.
Sorpresa: in calo gli utenti di Internet
Ventotto milioni di persone hanno smesso di usare Internet negli
Stati Uniti. E in Gran Bretagna gli ex utenti sono almeno due milioni.
Questi i risultati di un rapporto della Virtual
Society, una solida organizzazione per le ricerche economiche e
sociali sponsorizzata dal Consiglio britannico. Il fatto è
significativo: dopo anni di euforie sul cyberspazio, al tramonto del
2000 gli internauti sono in calo. Alla radice del fenomeno vari
fattori: navigatori pentiti che ritengono Internet noiosa, navigatori
arrabbiati per la troppa pubblicità, navigatori squattrinati, per i
quali i costi di collegamento sono troppo alti. Oggi su Libero.
Non solo automobili. Anche Interner ed e-commerce. Per sviluppare
in primo luogo comunicazione globale e merchandising. Ma anche per
arrivare un domani alla vendita online delle Maserati: è con questo
spirito che la Ferrari ha deciso di unirsi con Ciaoweb e dare vita a
una nuova società, Ferrari.net, che è stata presentata ieri a
Milano.
Due i nuovi siti: www.ferrari.com,
sul quale sviluppare l'e-commerce, e www.media.ferrari.com,
vera e propria agenzia di stampa, accessibile solo ai giornalisti.
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