Dieci milioni gli internauti italiani

Dalla ricerca condotta congiuntamente da Eurisko e Bnl e' emerso un nuovo, significativo dato relativo all'impatto di Internet sulla vita degli italiani. L'Italia sta infatti per varcare la soglia dei dieci milioni di navigatori in Rete. Se, da un lato, questa cifra conferma un ritardo perche', come afferma Repubblica, a parita' di dimensioni l'Inghilterra ha il doppio di navigatori, dall'altro rappresenta un enorma passo in avanti nella diffusione di questa nuova tecnologia. Mai prima d'ora una innovazione tecnologica aveva conosciuto una diffusione cosi' travolgente: ne' l'elettricita', ne' il telefono. Il numero dei naviganti italiani infatti raddoppia ogni anno. Se nel '98 erano due milioni e mezzo, nel '99 sono diventati cinque. Ora, a fine 2000, sono quasi dieci milioni.

Varate 104 nuove lauree

Arrivano le nuove lauree specialistiche. Il ministro Ortensio Zecchino -come segnala il Corriere della sera- ha firmato l'elenco dei 104 corsi che fra un anno entreranno in vigore in 76 atenei. Puntando su corsi di laurea che permettono una maggiore capacita' di penetrazione professionale nel mondo del lavoro il ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ha approvato tutte quelle lauree che mirano non solo ad una specializzazione maggiore, ma anche quelle che integrano conoscenze eterogenee fra loro per ritagliare profili professionali piu' flessibili ed originali. Tra le classi di laurea piu' innovative ricordiamo quella in 'Informatica per le scienze umanistiche', 'Scienze cognitive' e 'Tecniche e metodi per la societa' dell'informazione'.

Stephen King blocca il libro online. I lettori protestano

Il piu' poplare dei romanzieri dell'horror ha deciso di interrompere l'uscita online del suo libro a puntate, dal titolo "The plant". Il motivo: pochi lettori hanno accettato di acquistare a pagamento le puntate che di volta in volta era stato previsto di diffondere via Internet. La decisione di porre fine all'esperimento ha scatenato pero' le proteste di quei lettori che avevano versato regolarmente il contributo richiesto e che ora, come fa sapere il Corriere della Sera, si ritrovano fra le mani un'opera incompiuta.

Impiantato in Italia il primo orecchio bionico

Giovedi' scorso a Milano e' stato impiantato il primo orecchio bionico invisibile. L'intervento, effettuato da un'equipe guidata dal professor Vittorio Colletti presso la casa di cura "La madonnina", ha riguardato un uomo di settanta anni affetto da un indebolimento progressivo dell'udito. L'orecchio bionico -secondo quanto riporta il Sole 24 ore - esibisce alcune proprieta' tecnologiche altamente innovative: tutta la struttura e' contenuta all'interno della scatola cranica. Inoltre i messaggi vengono elaborati, filtrati e amplificati da un processore anch'esso posto sotto la cute della regione mastoidea.

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