Il buco nero dei portali Internet

In prima pagina su Libero il buco nero dei portali Internet. Il quotidiano pubblica i dati riservati sui primi sei operatori italiani del web. Italia On Line, Jumpy, Ciaoweb, Virgilio, Kataweb e Dada sono stati valutati dagli analisti finanziari oltre 24 mila miliardi ma ne fatturano solo 445, come una piccola azienda. Le società dichiarano di avere milioni di visitatori ma i ricavi sono trascurabili. La pubblicità sul web viene venduta a un costo-contatto quasi irrisorio. Il portale del gruppo l'Espresso (Kataweb) è quello con la valutazione più alta (oltre 6000 miliardi); seguono quelli di Infostrada (Iol) e di Mediaset (Jumpy) e il motore di ricerca Virgilio (5000 miliardi); quello del gruppo Fiat (Ciaoweb) è valutato tra i due e i tre miliardi; quello del gruppo Riffeser (Dada), infine, meno di uno. Il maggior fatturato è, invece, quello di Iol (175 miliardi ); a quota 80 Kataweb e Virgilio; 50 miliardi per Jumpy. Ultimi, con 30 miliardi, Ciaoweb e Dada. Per tutti, però, il pareggio del bilancio è ancora lontano. Alcuni di loro si apprestano a essere quotati in borsa. Proprio ieri il presidente della Consob, la commissione di controllo sulla borsa, Luigi Spaventa ha puntato il dito sui dati falsati e i prospetti informativi incompleti di molte compagnie della new economy.

Decoder unico ad aprile

In prima pagina sul Corriere della Sera e nelle pagine interne sui principali quotidiani le ultime novità sul decoder per la pay tv. L'Autorità per le comunicazioni ha approvato l'intesa tra Tele+ e Stream che prevede l'entrata in funzione del decoder unico a partire da aprile. Nel frattempo chi vuole abbonarsi a entrambi i canali dovrà munirsi di due apparecchi. I nuovi abbonati avranno però uno sconto e i vecchi una proroga del contratto di due mesi. Restano le multe inflitte alle due società: 800 milioni per ciascuna emittente.

L'informazione web non nuoce alla carta stampata

Il successo dell'informazione on line non frena la tiratura dei giornali tradizionali. Il Messaggero pubblica i dati del rapporto MasterMedia resi noti dall'Osservatorio tecnico per i quotidiani e le agenzie di informazione. I quotidiani italiani, soprattutto a livello locale, sono aumentati di numero negli ultimi anni e hanno, in gran parte, risanato i loro bilanci grazie all'incremento degli introiti pubblicitari. Il 61 per cento degli utenti della rete non ha smesso di leggere i giornali cartacei.

Nuovo tonfo del Nasdaq

In prima pagina sul Sole 24 Ore e nelle pagine economiche dei principali quotidiani il nuovo tonfo del Nasdaq. Il caos delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti continua a tenere sotto pressione i mercati: il listino americano dei titoli tecnologici ha perso ieri il 4 per cento. Penalizzate, di riflesso, anche le borse del vecchio Continente. Piazza Affari limita le perdite a -1,7 per cento.

I siti che catturano

Gli italiani vittime di furti sono, ogni anno, quasi cinque milioni ma i ladri arrestati sono molto pochi. I derubati, però, si stanno organizzando in rete per cercare di recuperare i loro beni. Su Internet, infatti, si possono denunciare i furti e segnalare i ritrovamenti al motto di "mille occhi vedono meglio di due". Il Giornale propone una rassegna dei siti che offrono questo servizio. Il principale punto di riferimento del web per questo genere di ricerche è Caccialadro.it, un grande archivio on line di informazioni su vetture, moto, gioielli, quadri, strumenti musicali… Anche su Loot.org si possono schedare oggetti di ogni tipo: la parola d'ordine è "non rinunciare mai". Per chi ha subito il furto di oggetti di antiquariato, invece, l'indirizzo giusto è Sasasa.it. Assodimi.it/furti si occupa invece di macchinari industriali. Con Digicolor.net si può sperare di riappropriarsi degli strumenti musicali sottratti. Su Mrhorse.com, infine, si cercano i cavalli rubati.

Chirurgia estetica per Lara Croft

I principali quotidiani danno ampio risalto all'uscita in Italia, domani, della Playstation 2, la nuova piattaforma per videogiochi realizzata da Sony. L'oggetto del desiderio di tutti gli adolescenti (e non solo) resterà, però, tale per uno su quattro di loro: le prenotazioni, infatti, sono 400 mila e le console solo 100 mila. La curiosità, sottolineata da Repubblica e Libero, è che nell'ultima versione di Tomb Raider, l'eroina Lara Croft appare leggermente ritoccata: il naso è stato assottigliato, le labbra sono state modellate, gli zigomi alzati e il taglio degli occhi angolato verso l'alto.

Niente Pentium per Arianna

Arianna, la polizia antidroga segreta bloccata dalla procura di Latina, comunicava on line. Dalle carte emerse nel corso dell'indagine emerge che i capi della struttura segreta avevano disposto che non venissero utilizzati processori Intel Pentium III perché riconoscibili tramite codici specifici. Nei documenti è presente, inoltre, una lunga e dettagliata lista degli strumenti informatici da utilizzare per la ricerca attraverso Internet di trafficanti e spacciatori. Lo rivela il Messaggero.

Arriva la mano bionica

Arriva dalla Gran Bretagna la prima vera mano bionica. Si chiama Prodigit, è stata sviluppata dalla società scozzese Rsl Steeper e dall'ospedale Lothian, funziona grazie a due micro-motori a batteria e viene attivata direttamente dal sistema nervoso dei pazienti. Il cervello, infatti, invia l'impulso ai nervi e questi attivano degli elettrodi. Attualmente cinque bambini stanno sperimentando il congegno mentre i ricercatori stanno studiano una versione adatta anche agli adulti. Sul Messaggero.

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