Aste nazi, Yahoo contro Parigi

Yahoo si rifiuta di applicare la sentenza del tribunale di Parigi, che ingiunge di vietare ai navigatori online francesi l'accesso a materiale di propaganda nazista. "Viola la Costituzione Usa", dicono i vertici del sito Internet basato a Santa Clara in California. Per la legge francese è un reato ogni forma di apologia del razzismo, mentre in America il diritto costituzionale alla libertà di espressione tutela anche i neonazisti. Perciò la sentenza francese ha aperto una controversia nel mondo di Internet: può uno Stato nazionale regolare il cyberspazio globale, entrando in collisione con le leggi altrui? I giuristi lanciano l'allarme, sottolineando che questa sentenza costituisce un grave precedente e espone il contenuto di Internet all'intervento di 206 Stati nazionali. E Yahoo solleva dubbi sulla possibilità tecnica di impedire ai francesi l'acquisto di propaganda filonazista. Oggi su Repubblica.

Feltri radiato dall'Ordine dei giornalisti per aver pubblicato foto dei bambini

Vittorio Feltri è stato radiato dall'Ordine dei giornalisti per aver pubblicato su Libero, il 29 settembre, otto foto da lui stesso definite "agghiaccianti" e "bestiali" di bambini vittime di pedofili. Secondo il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti si tratta di violazione del rispetto della persona umana: per questo Feltri è stato radiato dall'albo. Mentre i colleghi prendono le sue difese, la politica si divide. Oggi la stampa italiana in blocco dà largo spazio a questa notizia. E sul suo giornale, Libero, Feltri si difende e annuncia che presenterà appello.

Mosè, il restauro è online

Internet fa cadere le barriere poste fino ad oggi alle opere d'arte "in cura": da gennaio basterà digitare l'indirizzo www.progettomose.it per accedere ai lavori di restauro del Mosè di Michelangelo scolpito per la tomba di Giulio II in San Pietro in Vincoli. Come riporta oggi La Stampa, la statua e l'intero complesso, che impegnarono l'artista per oltre 40 anni, torneranno all'antico splendore, grazie all'impegno finanziario di uno sponsor, Lottomatica. Questo evento è stato presentato ieri a Roma, nella Biblioteca Angelica, alla presenza del ministro dei Beni culturali, Giovanna Melandri, del direttore artistico, il professor Alberto Abruzzese e di Jacques Sequela, "guru" della comunicazione.

Libri online per ciechi: gli editori bloccano il sito

Sul sito dell'Istituto Cavazza di Bologna, ultracentenario istituto d'istruzione per ciechi, i non vedenti potevano scegliere tra 1300 libri di narrativa e saggistica, scannerizzati e trasformati in testi elettronici, e leggerli con l'aiuto del traduttore Braille o del traduttore vocale. Da tre giorni non è più possibile: al Cavazza è arrivata la diffida per conto di una nutrita schiera di editori (Mondatori, Rizzoli, Gruppo Longanesi) decisi a difendere i loro interessi, a suon di copyright: "La riproduzione di testi, anche in forma elettronica, è una grave ed evidente violazione". Secondo l'accusa: "E'troppo facile accedere ai testi messi in Rete e qualcuno ne ha approfittato per riprodurli e venderli". Secondo la difesa: "Leggere è un diritto che ci siamo conquistati da soli, non possono togliercelo per difendere i loro interessi". Dopo che la protesta ha attraversato la Rete per tutta la giornata di ieri, gli editori si sono dichiarati pronti ad autorizzare il mantenimento dei testi, a patto che il sito sia più sicuro e accessibile soltanto a non vedenti certificati. Oggi su Repubblica.

In meno di un anno, in Italia 38 start-up Internet

Il settore degli incubatori di impresa "profit oriented" (escludendo quindi le iniziative universitarie e di enti pubblici) associa quindici nomi nuovi, ha un portafoglio di fondi propri per investimenti di circa mille miliardi e alleva 38 nuove imprese, contando soltanto quelle già costituite e operative sul mercato. Sono questi i tratti essenziali di una ricerca dell'Aifi (l'Associazione italiana del venture capital) anticipata al Sole 24 ore.

Online il dialogo tra Asor Rosa e Scoppola promosso dal sito di Rai Educational

La necessità di un dialogo tra laici e cattolici è nel Dna del nostro Paese, dal Risorgimento ad oggi. A rimetterla in agenda, oggi, sono fenomeni diversi: le nuove frontiere della scienza e il bisogno di una morale nuova, la bioetica e il cosiddetto crollo delle ideologie, ma anche il modo inedito in cui Giovanni Paolo II ha interpretato il suo pontificato. Su questi temi sono intervenuti Pietro Scoppola e Alberto Asor Rosa, in un dibattito organizzato nell'ambito dei "Dialoghi della Rete", organizzati dal sito di Rai Educational (www.educational.rai.it). Il dialogo, curato da Maria Serena Palieri, sarà oggi online, sia in trascrizione scritta, che in video streaming. Rai Educational ha rivolto ad Asor Rosa e a Scoppola le dieci migliori domande inviate nei giorni precedenti dagli utenti che si sono collegati con il sito della redazione. Oggi Repubblica pubblica una riduzione del dialogo.

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