Il pensiero muove i robot
La forza del pensiero può far muovere i robot. E' il risultato di
uno straordinario esperimento condotto di neurobiologi
dell'Università Duke di Durham, negli Usa, pubblicato da
"Nature" e riportato oggi in prima pagina su Repubblica.
I ricercatori hanno impiantato degli elettrodi in cinque aree della
corteccia cerebrale di alcune scimmie ed hanno registrato i segnali
elettrici inviati dai neuroni mentre gli animali muovevano gli arti
superiori. Le informazioni sono state poi elaborate al computer grazie
ad un software specifico che ha scaricato gli impulsi su un braccio
meccanico. Il quale, ricevuti i segnali tradotti, si è mosso in
perfetta armonia con i movimenti eseguiti dalle scimmie, ripetendoli
in tempo reale. L'esperimento ha avuto successo anche a distanza,
perché il test è stato ripetuto anche via Internet: le onde
cerebrali dei primati di Durham sono state trasmesse tramite il web ad
un arto robotico che si trova al Mit di Boston (a 900 Km di distanza),
muovendolo all'istante. La sperimentazione è ancora in fase
preliminare, ma gli scienziati sperano in questo modo di aiutare in
futuro i disabili a ritrovare il movimento sfruttando l'attività del
cervello anziché la forza dei muscoli.
300 mld per formare il Sud alla New economy
La Presidenza del Consiglio e i ministeri dell'Industria, del
Lavoro e dell'Università hanno definito un progetto per stanziare in
Finanziaria 300 miliardi da destinare alla formazione in nuove
tecnologie di 20 mila giovani neo laureati nel Mezzogiorno. Come
riporta il Sole 24 Ore, il programma è stato annunciato ieri a
Palermo da Luciano Guerzoni, sottosegretario al ministero
dell'Università, durante la manifestazione "Orientagiovani".
IL ministro delle Comunicazioni Salvatore Cardinale, anche lui
presente a Palermo, ha messo l'accento sull'importanza delle nuove
tecnologie per i giovani del Sud: "Un'opportunità che non è
fatta solo di call center, ma anche di centri di ricerca avanzati come
quello della Ericsson che sta nascendo a Palermo". I numeri
sembrano confermare che questa è la buona strada da seguire: al Sud
sono stati creati 18mila nuovi posti di lavoro in 20 mesi.
In Rete i difetti delle auto
Da oggi potremo denunciare anche via Internet i difetti di fabbrica
delle nostre automobili, e la Motorizzazione civile ne chiederà conto
direttamente al costruttore. Sarà questa una della più apprezzabili
conseguenze dell'intesa sottoscritta ieri dal ministro dei Trasporti
Pier Luigi Bersani e dalle rappresentanze dei costruttori nazionali (Anfia),
esteri (Unrae) e dei concessionari. Lo riferiscono la Repubblica
e il Giornale. Sono due i siti predisposti a fungere da
"Albo dei richiami": www.trasportinavigazione.it
e www.unrae.it . L'iniziativa è la
prima di questo genere in Europa, mentre negli Usa e in Giappone
vigono leggi severissime, che prevedono fino a 15 anni di reclusione
che si sottragga all'obbligo di ripagare gli automobilisti che hanno
acquistato vetture difettose.
Volano in Borsa Napster e Mp3.com
Dopo la bufera delle scorse settimane, riprendono quota e volano
alto sulla Borsa di New York i titoli dei due grandi siti musicali di
Internet: Mp3.com e Napster. Nell'analisi del Sole 24 Ore il
netto recupero è dovuto alla chiusura con accordi extragiudiziali
delle cause intentate contro le due società. Mp3 ha infatti accettato
di pagare alla Universal 53,4 milioni di dollari di danni annunciando
la piena operatività del sito dalla fine di novembre, mentre Napster
creerà con la Bertelsmann un nuovo sito a pagamento per scaricare i
brani musicali. La notizia è stata accolta con euforia dal mercato,
che ha fatto spinto ad un rialzo del 55 per cento il titolo di Mp3
Compri online e ritiri in edicola
Si compra in Rete e si ritira l'acquisto dal proprio giornalaio.
Associare la vendita online ad una logistica di distribuzione
dell'economia tradizionale è l'ultima scommessa per favorire il
commercio elettronico. Come riferisce il Sole 24 Ore,
l'iniziativa sarà lanciata da Amico Store, il servizio web del gruppo
Parrini, leader nella distribuzione nazionale della stampa. Parrini è
socio di minoranza della Visconti Comunicazioni e sta per entrare in
società anche un importante gruppo finanziario, ancora anonimo. La
quotazione in Borsa è prevista nel 2002. Amico Store propone di
scegliere i prodotti sulla Rete, grazie ai suggerimenti di una serie
di riviste specializzate, e di ritirare l'acquisto in edicola entro 48
ore, senza il costo della consegna a domicilio. Per ora sono mille le
edicole convenzionale, che dovrebbero diventare 4mila nel 2002.
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