Mina e i Beatles ufficialmente in Rete

Debutto in contemporanea per i siti ufficiali di Mina e dei Beatles: ne parlano oggi tutti i quotidiani nazionali. Sul Corriere della Sera, Beppe Severgnini fa notare che forse la singolare coincidenza non è solo frutto del caso, ma di una nuova tendenza: quella di considerare la Rete un archivio della memoria. "Cos'hanno in comune i Fab Four e la signora Mazzini? Il genio, e il repertorio. (…) I nuovi talenti del rock si erano illusi: pensavano che Internet fosse territorio loro. Ma appena la Rete ha smesso di essere ed è diventata territorio edificabile, sono arrivati i grossi nomi e le grandi case discografiche. (…) Internet, che sembrava la vetrina del nuovo, non sta diventando il museo del vecchio. Semmai, il serbatoio dell'irrecuperabile". E infatti la mole dei due siti è impressionante. Da www.minamazzini.com si possono scaricare già in questa prima fase 2600 pagine che contengono la discografia completa di Mina (250 album, 880 canzoni), tutte le presenze televisive, radiofoniche e pubblicitarie, gli articoli scritti per i giornali e le sue immagini. Al sito sovraintendono Mina stessa e il figlio, Mauro Balletti. La sezione "Mina's café", dove sono previste chat a sorpresa con l'artista, è coordinata da Platinette. La Rete garantisce a Mina ciò che più desidera: un'oasi protetta dove la cantante potrà esprimersi liberamente al riparo da sguardi indiscreti. E quanto prima dal sito nasceranno anche una tv e una radio online. Per quanto riguarda il sito dei Beatles,, è decollato con un po' di ritardo rispetto all'orario annunciato, cioè la mezzanotte di ieri. I tecnici di Microsoft, che gestivano l'operazione, temevano che i milioni di tentativi di connessione previsti mandassero in tilt la Rete a livello planetario, riferisce sempre dal Corriere Mario Luzzato Fegiz. Così hanno continuato ad effettuare prove fino alle sei del pomeriggio e poi tutto è filato liscio. Il sito è stato lanciato per sostenere l'uscita del nuovo album raccolta "1" e contiene, oltre ai dettagli su tutti i singoli, anche alcuni filmati storici.

Umts: frana anche l'asta svizzera

E' stata rinviata a data da destinarsi l'asta svizzera per la concessione delle quattro licenze Umts, il cui inizio era previsto per ieri mattina. Come riferisce il Sole 24 Ore, la decisione è scattata quando due dei concorrenti in gara, DiAx e Sunrise, hanno annunciato la loro fusione sotto le insegne del nuovo azionista di maggioranza, la Tele Danmark. Questo ha portato ad una situazione simile a quella italiana: quattro concorrenti per quattro licenze. In Svizzera però l'ufficio Federale ha bloccato l'asta prima del suo inizio.

Bill Gates: il futuro è .Net

"Con Internet il computer si è moltiplicato". E' la Stampa a riportare questa dichiarazione di Bill Gates all'apertura del Comdex Fall 2000 di Las Vegas, l'appuntamento di riferimento per il mercato dell'informatica. Secondo il patron di Microsoft, il futuro dei software ruoterà intorno alla tecnologia .Net, partorita recentemente dal colosso di Seattle. Net sarebbe l'unica architettura che ci permetterà di interagire perfettamente con la marea di dati che Internet ci mette a disposizione. Attraverso un solo standard chiamato Xml, tutti i sistemi di trasferimento delle informazioni saranno unificati. Tutti i programmi saranno realizzati per poter interagire velocemente con i dati presenti su Internet o sulla nostra rete aziendale. Per esempio, se sul sito della mia squadra c'è il calendario delle partite, lo potrò subito mettere in relazione con la mia agenda.

Chi guadagna con la new economy?

Pareri contrastanti oggi sui quotidiani circa l'andamento della new economy. In Usa, come riporta il Messaggero, il caos delle elezioni presidenziali e il crollo del colosso computeristico Hewlett Packard, trascinano in basso l'indice borsistico Nasdaq, legato ai titoli tecnologici, che in giornata aveva perso oltre il 5 per cento, chiudendo poi a meno 2,05. Ed arrivano i primi "barboni" della new economy, secondo Libero. Gente che guadagnava anche 150 milioni di dollari l'anno, si ritroverebbe ora a vivere di sussidi: sono le vittime della selezione naturale di Internet. Per esempio, in soli nove mesi, Pets.com, uno dei principali siti americani di prodotti per animali, è passato dall'offerta pubblica di acquisto alla chiusura. Ed è già nato un sito dove scommettere su quale sarà la prossima società online a fallire. Si chiama FuckedCompany.com. Dall'Italia un messaggio di speranza. Intervistato dal Sole 24 Ore, Maurizio Costa, amministratore delegato di Mondadori, è più che ottimista sul futuro della vendita via Internet. "Con la vendita in Rete di libri, riviste e altri prodotti, quest'anno ci apprestiamo a realizzare un fatturato di dieci miliardi. E abbiamo grandi potenzialità di crescita". Alla Mondadori pensano infatti che la Rete sarà soprattutto un business per "fidelizzare" gli abbonati, attraverso molti portali verticali specializzati.

Fisco: domani ultimo giorno per Unico 2000

Il Sole 24 Ore ricorda che domani, 15 novembre, scade la trasmissione telematica di Unico 2000, la dichiarazione dei redditi, per numerosi contribuenti. Tra i soggetti interessati rientrano coloro che provvedono direttamente all'invio telematico della propria dichiarazione, comprendente anche il modello Iva e il prospetto dei dati relativi agli studi di settore. Ovvero: le società di capitali, le cooperative e le imprese con più di 50 dipendenti.

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