La fantascienza come "oggetto multimediale"
Intervista a Gomma della casa editrice Shaker
Bruce Sterling, in un corrosivo soggetto contro la
fantascienza tradizionale dei viaggi spaziali, salutava il cyberpunk
come il "messaggero per un futuro migliore" In che modo la
fantascienza è diventata oggetto multimediale?
Secondo me Bruce Sterling ha cambiato il rapporto tra la
scrittura di fantascienza e la Rete perché è stato ed è un
attivista della Rete. Ha creato, da un certo punto di vista, una
sorta di romanzo di formazione generazionale, diventando un punto di
riferimento e costituendo una serie di mondi di riferimento per
quelli che come me si stavano approcciando alla Rete. Ci ha fatto
vedere Internet in un modo nuovo, avventuroso, che permetteva
l'allargamento non solo degli spazi interiori, ma anche di quelli
pratici. Bruce Sterling, tra l'altro, è stato un'attivista
importante, perché è stato sostanzialmente il primo grosso
scrittore che ha avuto il coraggio di mettere online un suo scritto
sugli hacker, dal titolo Giro di Vite contro gli Hacker, liberamente
scaricabile da chiunque e quindi senza non un utilizzo commerciale.
Questo gli ha permesso di diventare ancora più famoso di quello che
già era e in più ha rilanciato un dibattito importantissimo sulla
questione del diritto d'autore. Peraltro ha fatto diventare
importante la fantascienza cyberpunk nella stessa Rete.
Perché il cyberpunk si è prestato ad essere
"rapinato"?
Io credo che sia facile "rapinare" dalla fantascienza,
quando il libro di fantascienza è particolarmente robusto. Le
trasposizioni in film di romanzi importanti come quelli di Philip K.
Dick, hanno permesso di realizzare film di grandissimo valore.
Credo, dunque, che se si parte da romanzi di scarso valore, anche la
loro applicazione o trasposizione su qualsiasi elemento del
multimedia, sia un film o sia Internet, alla fine risulti come
prodotto debole. La partenza deve stare sulla carta perché la carta
permette dei processi immaginativi di tipo forte. Se il contenuto è
forte e il regista è bravo (anche nel caso si tratti del regista di
un sito Internet), l'effetto è molto potente. Ad esempio, su
Internet c'è un sito molto bello dedicato ad un importantissimo
romanzo di fantascienza, Snow Crash di Neil Stephenson. Dato che il
romanzo è molto articolato e molto forte, anche il sito si presenta
molto elaborato e molto forte: in questo caso, per il creatore di
quel sito è stato facile realizzare un prodotto di quel tipo.
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