Ambienti ecologicamente
compatibili
Una
volta acquistato un elettrodomestico che fa risparmiare bisogna anche
saperlo utilizzare bene. Gli esperti lo ripetono da anni e a volte i
loro consigli
appaiono un po' noiosi, come i consigli del vecchio nonno. Tuttavia
"miracoli" di efficienza come quelli del Rocky Mountain
Institute avvengono grazie a una saggia integrazione tra nuove
tecnologie e azioni giudiziose. Un frigorifero, per esempio, andrebbe
tenuto nella zona più fresca della cucina, lontano quindi da fornelli
e termosifoni, un po' distante dalle pareti e possibilmente non
incassato per favorire la circolazione dell'aria. Il termostato
andrebbe regolato sulla posizione media per non aumentare inutilmente
i consumi poiché ai cibi quel freddo addizionale non serve a niente e
sarebbe bene anche specializzarsi nel disporre i prodotti contenuti
nel frigo o nel freezer in modo da tenere aperto lo sportello il meno
possibile. Anche per la lavatrice, scelto un modello recente con il
cosiddetto "lavaggio a pioggia", bisogna selezionare bene i
programmi, ricordarsi che i detersivi attualmente in commercio
garantiscono ottimi risultati anche a basse temperature, usarla a
pieno carico o con il tasto economizzatore. In attesa
dell'etichettatura, simili consigli possono essere seguiti anche per
la lavastoviglie. Il risultato si traduce sempre in risparmio non solo
di energia ma anche sulla bolletta. Un vantaggio, quindi, non solo per
l'ambiente ma anche per le nostre tasche.
Per risparmiare energia possono essere eseguite molte
altre azioni, come sostituire le giuste lampadine. Da molti anni,
infatti, sono disponibili le lampade fluorescenti, il modo migliore
per risparmiare sulla bolletta. Costano di più, è vero, ma durano in
media otto volte di più delle tradizionali lampadine a incandescenza
e consumano molto meno: una lampadina fluorescente da 20 watt fornisce
la stessa quantità di luce di una a incandescenza da 100 watt. Nel
giro di uno-due anni il loro maggior costo viene recuperato e i
successivi anni di vita, circa sette in media, sono tutti dediti al
risparmio. E molti altri risparmi possono essere realizzati con
l'impianto di riscaldamento, stando bene attenti all'isolamento della
casa, a non superare i 20 gradi, che peraltro è la temperatura di una
bella giornata di primavera, a curare la manutenzione e senza
necessariamente trasformare l'impianto centralizzato in autonomo.
(a.p.)
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