Le possibilità offerte
agli utenti
di Antonio Leonardi
La liberalizzazione delle telefonate urbane porterà parecchie
novità per gli utenti. Innanzitutto va specificato che non sarà
necessario cambiare numero telefonico. Telecom deve infatti garantire
la cosiddetta "number portability", cioè la possibilità di
usare il vecchio numero anche se ci si affida totalmente a un altro
gestore. Per quanto riguarda la liberalizzazione vera e propria, gli
utenti avranno in sostanza tre possibilità.La prima è non fare nulla
e continuare a pagare il canone a Telecom potendo sovrapporre al
proprio contratto anche quello con altri operatori, esattamente come
si fa oggi per le interurbane.La seconda è di continuare a pagare il
canone Telecom, ma avvalersi della cosiddetta "carrier
preselection" che sarà introdotta entro i prossimi sei mesi. In
pratica, anziché comporre ogni volta a mano il prefisso di un altro
operatore (1055, 1022 e così via), lo si imposta automaticamente. Si
avranno a disposizione due profili, uno per le telefonate interurbane,
internazionali e verso i cellulari, uno per le urbane. Uno dei
vantaggi è che si evita la scomodità di comporre ogni volta un
prefisso.La terza possibilità è la più drastica e cioè il divorzio
totale da Telecom e la sottoscrizione di un nuovo contratto con un
altro operatore. In questo caso si possono verificare due cose: o il
nuovo carrier porta fisicamente nelle case dei suoi abbonati un nuovo
cavo e un nuovo apparecchio, oppure affitta da Telecom, che è
obbligata a cederlo, il diritto di transito sull'ultimo tratto di
doppino, quello che entra nelle case degli utenti.
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