Effetti collaterali delle misure anti Y2K
di Massimo Miccoli
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A pochi giorni di distanza dallo scoccare dell'ora zero alcuni
esperti informatici lanciano un nuovo all'allarme. Le soluzioni Y2K
adottate dalle aziende potrebbero provocare più danni dello stesso
baco. Alcune imprese, infatti, hanno approfittato del millennium bug
per rammodernare l'intero sistema informatico aziendale; altre
società lo hanno fatto per necessità, a causa dell'incompatibilità
del proprio sistema con l'Y2K. Nell'uno e nell'altro caso, ciò ha
comportato la sostituzione dei vecchi computer con nuovi modelli, dei
software con versioni aggiornate o, addirittura, con programmi
completamente diversi. Il tutto per continuare, al riparo da eventuali
crash di sistema e malfunzionamenti, a svolgere la normale attività
di business.
Ma la sostituzione della rete informatica è, nella maggior parte
dei casi, un'operazione molto complessa che richiede settimane, mesi
di lavoro. Una vera e propria corsa contro il tempo. Ci sono i
computer da mettere a punto, i software da installare e configurare.
Una marea montante di lavoro da portare a termine nel giro di
pochissimo tempo e con il rischio di bloccare l'intera attività
aziendale. Basti pensare a quanti computer, tra personal e server,
possono essere installati all'interno della rete di una grande
corporate internazionale, ai pacchetti installati nei pc di tutti i
dipendenti, all'interdipendenza di alcuni software, per capire quanto
sia delicato il processo di sostituzione del parco macchine.
Il malfunzionamento di un solo nodo di questa complessa catena
potrebbe mandare in tilt l'intero sistema e far perdere all'azienda
ingenti somme di denaro. Da qui l'allarme lanciato nei giorni scorsi
da alcuni addetti ai lavori. Pericolo tutt'altro che infondato. La
International Multifood of Chicago è stata una delle prime società a
scontrarsi con questo tipo di problema. L'azienda, dopo aver
sostituito l'infrastruttura informatica con una compatibile Y2K, ha
visto andare in crash il proprio sistema di ordini. Ci sono volute
settimana per rimettere tutto a posto.
Problemi anche per la inglese
Royal Doulton che ha registrato
perdite per circa 20 milioni di dollari. L'azienda aveva installato un
nuovo sistema Y2K compatibile per la gestione degli ordini. Il
software non registrava ordini superiori alle 5 unità, 4 ordini su
cinque venivano persi.In crash anche le nuove infrastrutture
hardware-software di Whirlpoll, Allied Waste Industries e Waste
Managment. Tra le vittime illustri da cura anti-baco anche la Procter
& Gamble, che negli ultimi mesi ha riscontrato problemi con il suo
nuovo database Y2K compatibile.
Ma a mettere in pericolo le attività di business delle imprese,
non ci sono solo problemi hardware e software. Tra le priorità Y2K
c'è ora anche quella di dover comunicare ai propri clienti
l'adeguamento della struttura informatica al millennium bug. Negli
ultimi mesi, infatti, gran parte del budget che le società hanno
dedicato alla soluzione millennium bug è stato assorbito da piani di
comunicazione, in attività di pubbliche relazioni, allestimento di
siti Web, comunicati stampa, depliant e lettere ai clienti. Da una
ricerca condotta da Gartner Group è emerso che negli ultimi mesi
circa l'80% del budget destinato dalle aziende alla soluzione Y2K è
stato impiegato in attività di comunicazione.
La compagnia telefonica Usa
Bell Atlantic, ad esempio, ha investito
ingenti capitali per invitare i propri clienti a non usare il telefono
nella notte del 31 dicembre al fine di evitare il sovraccarico della
rete telefonica. La BankBoston ha invece creato una divisione ad hoc
per comunicare ai propri clienti, e all'interno dell'azienda, i
potenziali rischi Y2K. Dal 1998 ad oggi la BankBoston ha organizzato
più di cento eventi, tra seminari e conferenze, sul tema Y2K. Si
calcola che l'adeguamento tecnologico Y2K abbia un costo globale tra i
300 e gli 800 miliardi di dollari. Quando ai costi dell'hardware e del
software si aggiunge la spessa sostenuta dalle aziende in piani di
comunicazione, la cifra raggiunge gli 1,5 trilioni di dollari.
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