Compagnie aeree in crisi da Y2K
di Roberta De Cicco
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Chi
accetterebbe di passare il capodanno del duemila nella carlinga di un
aereo a svariate centinaia di metri al di sopra della festa più
vicina? Molto pochi, e questi pochi sono in massima parte giornalisti
e commentatori pagati per descrivere in diretta il brivido da
millennium bug. Il loro attuale problema però è trovarli questi
voli. Infatti, ad esempio, i voli da Washington a Los Angeles durante
la notte di Capodanno sono pochissimi. Per dare un'idea di quello che
sta succedendo nelle compagnie aeree basta dire che United
Airlines e American
Airlines hanno ridotto del 20% le partenze del 31 dicembre, e la
maggior parte dei voli cancellati sono concentrati nella serata.
La
Virgin
Atlantic ha deciso di tenere la sua intera flotta a terra per 24
ore con la motivazione che quasi tutti i suoi impiegati hanno chiesto
di andare in ferie durante la notte di capodanno. La Thai
Airways, compagnia di bandiera tailandese, ha annullato 20 voli
internazionali nella notte tra il 31 dicembre ed il primo gennaio del
2000 con destinazione Europa, Australia e Sri Lanka. Mentre la belga Sabena,
ha tenuto in piedi solo 3 voli per il capodanno di fine millennio, e
per questi voli sono arrivate appena 120 richieste.Sarebbe azzardato
sostenere che la carenza di voli sia una conseguenza diretta della
fobia da millennium bug tanto da parte dei viaggiatori che da parte
delle compagnie. La verità probabilmente è molto più semplice e
cioè che il capodanno del 2000 è un evento che pochi accetterebbero
di passare sul sedile di un aereo di linea. |
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