Per l'AIPA l'amministrazione italiana è
preparata
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L'AIPA, Autorità Informatica per la Pubblica Amministrazione, ha
il compito di controllare periodicamente ben 71 amministrazioni
centrali italiane. Scopo del monitoraggio è quello di verificare lo
stato di adeguamento all'y2k della pubblica amministrazione in Italia.
Sicurezza, ambiente, trasporti, sanità sono i settori che sono stati
esaminati dall'Autorità, attraverso un questionario, nei mesi di
marzo, giugno e settembre 1999. Questo monitoraggio è solo la fase
finale di un lungo impegno iniziato già nel gennaio del 1996.
Da allora l'Autorità ha lavorato per la sensibilizzazione e
l'adeguamento delle amministrazioni centrali al problema 'millennium
bug'. Livio Zoffoli, direttore generale dell'AIPA, si dichiara
soddisfatto dell' opera svolta: "Credo che i risultati delle
verifiche siano buoni. Tutte le amministrazioni sono ad un livello
adeguato di sostenibilità operativa. Al cambio di data non ci saranno
grossi problemi anche perché le diverse amministrazioni hanno
scadenze dissimili nell'elaborazione delle informazioni. Sempre per
questo motivo, anche le amministrazioni che sono maggiormente in
ritardo hanno il tempo di adeguarsi. La difficoltà maggiore,
inizialmente, è stata quella di convincere le singole strutture
amministrative ad attivarsi per risolvere il problema. Poi la sforzo
si è concentrato sulla necessità di portarle tutte allo stesso
livello di adeguamento. Molte hanno risposto in modo positivo,
approfittando dell'occasione per rinnovare l'intero parco
macchine". |
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