PIANO NAZIONALE DI CONTINUITA' ED
EMERGENZA PER LA GESTIONE DEL PROBLEMA Y2k
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Computer,
connessioni via cavo e via satellite, collegamento con oltre 103 sedi
di prefetture, forze dell'ordine, fornitori di servizi su tutto il
territorio nazionale. Così lavorerà il centro operativo predisposto
dal Governo per monitorare e fronteggiare tutte le emergenze che si
presenteranno allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre. Questi
soggetti infrastrutturali e istituzionali saranno collegati da una
rete che si basa su sistemi fatti da circuiti diretti analogici, che
quindi sono indenni dal problema dell'anno 2000 e in alternativa da
ponti radio o da sistemi satellitari a bassa quota. Si tratta di
creare una rete "a prova di qualsiasi bomba, anche quella
dell'anno 2000" e di consentirà a questi soggetti di comunicare
e di avere il controllo di qualsiasi cosa avvenga nel paese. Tre
saranno i livelli di intervento dell'unità di crisi: uno strategico,
uno tattico e uno operativo.
Questa struttura della Presidenza
del Consiglio si interesserà solo delle problematiche di tipo
strategico, quelle legate alle decisioni fondamentali per il paese. Le
problematiche di tipo operativo, di scarsa importanza, si risolveranno
a livello locale, così come quelle di livello tattico che interessano
strutture provinciali o regionali. Tuttavia l'unità di crisi sarà in
grado di diffondere informazioni alle altre strutture operative. |
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