Video citofono a cablaggio semplificato, video sorveglianza, sistema antintrusione e ancora tapparelle motorizzate, un sistema radiocomandato, telesoccorso, rilevatori di gas, acqua, allarmi antiscippo. Appare così la casa che si presenta al terzo millennio. La chiamano la casa intelligente o anche automatica, una casa dotata di sistemi di sicurezza capaci di semplificare la nostra vita. E allora vediamola nei particolari. L'apertura della porta avviene tramite una tessera, scompare la classica serratura. L'impianto antifurto funziona invece con sensori magnetici applicati su tutte le aperture dell'abitazione e sensori di movimento vengono invece applicati in più punti della casa. Intorno poi barriere invalicabili: tapparelle, grate e finestre sono tutte munite di sistemi antintrusione.

In caso di allarme si attiva all'istante una centralina capace di effettuare chiamate preselezionate per chiedere aiuto. Il controllo dell'esterno può avvenire poi senza scomodarsi. Attraverso dei monitor posizionati nei punti strategici la segnalazione di una presenza non gradita può essere vista direttamente dal televisore. La casa automatica è una casa normale, tradizionale dove tutte le utenze, tutte le aperture tutto quello che è stato possibile è stato automatizzato per far sì che una persona normale, abile, una persona temporaneamente disabile, una persona anziana, possa vivere la casa in modo più semplice, tranquillo, confortevole e sicuro. Quindi, utilizzando dei tasti, un telecomando, addirittura la voce può chiudere e aprire le finestre, gli scuri, le tapparelle, aprire e chiudere il cancello interagire insomma con la casa con molta più sicurezza e tranquillità. Quando ad esempio scatta un allarme come la presenza di gas in cucina abbiamo il sistema integrato che va ad aprire automaticamente la finestra interessata per areare i locali.
Un sistema computerizzato segnala dunque i pericoli in corso: oltre alla fuga di gas, anche un incendio, un'uscita di acqua improvvisa o di monossido di carbonio fanno scattare l'allarme. La grande differenza nel futuro sarà il collegamento con il computer, il collegamento con Internet che daranno delle performance diverse della casa e daranno la possibilità di interagire, di collegarsi con il nostro appartamento anche con uso di telecamere.

Altra novità è l'antifurto satellitare. E' stato messo a punto da una società italiana, la Viasat che in meno di un anno conta 20 mila clienti in Italia e all'estero. Ma come funziona? L'informazione e' ottenuta con una rete di 24 satelliti con un ricevitore che viene nascosto all'interno dell'auto che fa quello che si chiama tecnicamente una triangolazione e riesce a calcolare con estrema precisione la posizione stessa dell'auto. Questo dato viene, tramite la rete gsm, inviato alla nostra centrale operativa. La posizione dell'auto viene così individuata su un insieme di migliaia e migliaia di cartine. Il monitoraggio del territorio fatto dai satelliti consente, infatti, una individuazione estremamente precisa di strade, di sensi unici e persino di numeri civici. Nel momento in cui un malintenzionato tenta di aprire o spostare la macchina, scatta l'allarme nella centrale operativa. Da quel momento viene attivata la procedura di emergenza mentre alle forze dell'ordine vengono inviate le coordinate per localizzare il veicolo. I vantaggi sembrano considerevoli, se si pensa che i recuperi delle auto che vengono rubate con un sistema satellitare si attestano intorno al 95% dei casi contro una media del 30-35% che c'è nel mercato. Le nuove tecnologie digitali costituiscono anche un antidoto all'ansia. Con questi sistemi, infatti, si possono attivare richieste di soccorso direttamente dalla propria macchina. Oggi i dati dichiarano che oltre il 50 % delle richieste di aiuto per incidenti stradali vengono disattese.

La difficoltà maggiore per i soccorritori è infatti quello di individuare esattamente il punto in cui si è verificato l'incidente. Una difficoltà superabile con il ricorso ai sistemi satellitari.