Armamenti nucleari a rischio
a cura di Tommaso Russo
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Il Parlamento Europeo si è espresso a favore di una interruzione
del funzionamento dei sistemi di rilevazione delle armi nucleari nei
giorni di fine anno. Secondo la rivista Wired, il timore è che le
apparecchiature di controllo possano funzionare male o causare falsi
allarmi a causa del millennium bug. Il voto del Parlamento Europeo ha
suscitato il malumore del senatore repubblicano americano Bennett, che
ha accusato l'Europa di spingere i paesi dotati di armi nucleari a
rischiare un attacco ad occhi chiusi.
Ma cosa c'è di fondato nella paura che il millennium bug possa
innescare un ordigno nucleare? Questo scenario apocalittico non è
realistico secondo la Casa Bianca che, il primo Dicembre, ha
rassicurato gli americani. Clinton ha ricordato che i missili nucleari
non possono essere messi in azione dal solo computer e che per
attivare un ordigno nucleare c'è bisogno di un ordine umano. Tuttavia
qualche timore che si possa generare una confusione dovuta ad un falso
allarme c'è. Tanto è vero che i generali della forza nucleare
statunitense e quelli russi passeranno, per la prima volta nella
storia, il capodanno insieme per controllare che tutto proceda bene.
L'accordo è stato raggiunto nell'ambito del più vasto progetto di
cooperazione che unisce Stati Uniti e Russia sul tema del rischio Y2k
per i sistemi di difesa da attacchi nucleari.
Il progetto è partito diversi mesi fa, ed ha comportato il viaggio
di esperti americani in Russia per controllare la "Y2k readiness"
dei sistemi di allarme. Secondo Sergej Rogov, responsabile della Duma
per i problemi del bug, forse per la prima volta le due forze nucleari
si trovano a collaborare amichevolmente proprio a causa di Y2k. |