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Un parroco anti-pedofili vigila sulle frontiere del cyberspazio 

Don Fortunato di Noto e il suo Telefono Arcobaleno

 


Una parrocchia di periferia, quella della madonna del carmine di Avola, in provincia di Siracusa.
NUMERO VERDE CONTRO LA PEDOFILIA: 800 025 777 Nell'era della globalizzazione, la piccola associazione "Telefono Arcobaleno", nata al suo interno, inizia ad essere conosciuta in tutto il mondo per il suo lavoro di monitoraggio della Rete Internet nell'intento di contrastare il fenomeno della pedofilia informatica. Un lavoro certosino, che ha portato recentemente Don Fortunato di Noto, parroco e Presidente dell'associazione, davanti al Parlamento per un'audizione relativa all'applicazione della Convenzione dei diritti del fanciullo, fatta a New York nel 1989.

Alcuni dati sull'ampiezza del fenomeno. Nel rapporto Unicef '99 sulla condizione dell'infanzia del mondo si legge che circa un milione di bambini vengono introdotti ogni anno nel giro della prostituzione minorile.
Secondo l'Unesco sono circa 10 milioni di immagini presenti in Internet nei vari siti pedofili. Le stime relative al giro d'affari pedo-pornografico sono discordanti, raggiungendo in ogni caso migliaia di miliardi annui. Il prezzo medio per la fotografie vendute in rete e' di 30$. Il 70% delle immagini riguarda bambini di eta' compresa fra i quattro e gli otto anni.

La Rete sta per essere proclamata "patrimonio dell'umanità". Eppure incappare in un sito pedofilo puo' accadere a tutti. E' importante segnalare la presenza di immagini pedo-pornografiche alle strutture della societa' civile che se ne occupano, come Telefono arcobaleno e alle autorita' preposte.

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