Guerra alle cyber-vignette
Bush jr.querela un sito
irriverente
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Satira e Internet, un rapporto difficile. George
Bush junior, candidato repubblicano alla Casa Bianca e figlio
dell'ex presidente, ha querelato il vignettista Zack Exley per il
contenuto di un sito dedicato alla parodia delle pagine ufficiali
messe in rete dal candidato.
A scatenare l'ira di Bush Junior un fotomontaggio. Il leader
repubblicano viene raffigurato mentre sniffa cocaina. L'accusa è
chiara: stupida ipocrisia. Il riferimento è a una storia di droga
nella quale sarebbe stato coinvolto il figlio del presidente nel 1974.
George Bush junior, oggi invece, mette al centro del suo programma
elettorale proprio l'inasprimento delle pene contro i consumatori di
droga.
Ma l'attacco virtuale all'onorabilità dei politici non si ferma
all'attuale numero uno dei repubblicani. L'autore dell'ultimo attacco
a Bush è lo stesso del Allgore
dedicato al vice di Clinton, il democratico Al Gore, anch'egli in
corsa per la Casa Bianca. Una sorta di par condicio della satira.
L'attuale vicepresidente viene descritto come un personaggio banale ed
anonimo. Un trattamento, comunque, sicuramente meno duro rispetto a
quello riservato al falco Bush. |