Orientare gli studenti alla multimedialità:
l'Istituto Galvani di Milano
a cura di Roberta De Cicco
|
|
Tra le scuole
con progetti e indirizzi sperimentali specifici per l'informatica, l'Istituto
Tecnico Luigi Galvani di Milano è una delle più attive. Già nel
1980 infatti è presente la specializzazione in informatica, nell'86
inizia la sperimentazione del Piano Nazionale dell'informatica per il
biennio e nel '92 quella denominata Abacus. Nel 96, poi, apre una
nuova sezione, il liceo scientifico tecnologico. Queste le tappe del
lavoro dell'Istituto finalizzate a una formazione innovativa e
fortemente orientata alla multimedialità.
Anche i ragazzi del biennio lavorano a progetti multimediali, come
l'ipertesto realizzato da alcuni di loro sull'argomento di geometria
'Le piastrellature', o come il cd-rom di presentazione della scuola.
In questo prodotto sono raccolti testi relativi ai corsi e agli orari
di lezione e immagini di presentazione della scuola e dei laboratori
multimediali dell'istituto, o ancora sulle divertenti partite di
basket organizzate nella palestra.Per il sito della scuola i ragazzi
stanno progettando una nuova home page e tanti servizi rivolti agli
studenti stessi. Uno di questi è il progetto di richiesta on line dei
certificati, pensato proprio per far risparmiare tempo agli studenti
che devono richiederli alla segreteria della scuola e possono farlo
solo durante le ore di lezione.
Le attività di laboratorio si intensificano alla fine dell'anno
quando tutte le classi presentano il loro progetto multimediale o allo
scadere di concorsi o premi esterni. Così è stato per dei ragazzi
del quinto anno che hanno partecipato al Netday ed hanno vinto il
primo premio, a pari merito con un'altra scuola, presentando un
progetto di sito Internet sulla 'Milano Olimpica'. Nel progetto è
presentato con dovizia di particolari tutto il materiale informativo,
corredato di immagini, riguardante la Milano del 2048, sede delle
Olimpiadi. A completamento del lavoro c'è, poi, una storia costruita
in forma ipertestuale, inventata dai ragazzi e ambientata proprio
durante le Olimpiadi del 2048. I protagonisti sono due atleti che
usano molto l'e-mail e le chat per comunicare tra loro. I due ragazzi
sono ritratti in numerose foto, frutto di precisi fotomontaggi
realizzati dagli studenti nei loro laboratori.
|
|