Si allarga la platea italiana di Internet
In sei mesi incremento del 40 per
cento tra i navigatori del nostro Paese. E su cybergeography.com
le mappe dello sviluppo web
a cura di Adriano Albano
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E' ormai boom da Internet. La Doxa, in collaborazione con Onetone,
pubblica in queste ore un approfondito studio
sulla diffusione di Internet nelle case degli italiani. Secondo
l'indagine, realizzata nelle prime due settimane di quest'anno,
sarebbero oltre tre milioni gli italiani che da casa, anche
saltuariamente, navigano nella Rete. L'incremento degli utenti è
stato di ben il 41% negli ultimi sei mesi del 1999.
Tra le pagine internet di repubblica.it anche il dettaglio dei risultati
dell'inchiesta. Scopriamo cosi' che tra le quindicimila famiglie
intervistate dalla Doxa soltanto un quarto ha un computer. Più della
metà di questi elaboratori, però, ha un modem. E l'ottanta per cento
di essi è collegato ad Internet. Due i dati, quindi, che emergono
dall'inchiesta. Il primo è che i computer domestici sono ancora
pochi; il secondo è che chi ha un pc ama, sicuramente, navigare nel
Web.
Ma nei prossimi tre mesi la platea italiana di Internet dovrebbe
allargarsi ulteriormente. E' previsto, infatti, che i navigatori
domestici del web nell'aprile del duemila saranno oltre quattro
milioni, qui in Italia. Questa la previsione formulata, sulla base
dell'ultima indagine, dagli esperti della Doxa.
Cerchiamo, ora, un parametro di confronto con l'estero. Negli Stati
Uniti, patria di Internet, i navigatori sono oggi oltre i cento
milioni. Questo il dato emerso da una indagine pubblicata lo scorso 10
novembre dalla società di comunicazione Strategis
group.
E
il boom di Internet c'è chi cerca di spiegarcelo con elaborazioni
grafiche molto suggestive. Si chiama cybergeografia questa
trasposizione in grafica dei collegamenti virtuali che nascono grazie
ad Internet. Il sito www.cybergeography.org
è il massimo esempio sulla Rete in questo senso. Qui possiamo capire
come sono collegati
via Internet la maggior parte dei Paesi del mondo.
Un sito italiano, quello del museo
della scienza di Milano, propone la traduzione fedele dei
contenuti proposti nelle pagine di cybergeography. Nell'area mappe
geografiche troviamo una raccolta di carte
elaborate in computer grafica per rappresentare le connessioni.
Alcune mappe delineano con chiarezza la rete che avvolge gli Stati
Uniti, ad esempio, evidenziando i nodi telematici di interscambio.
Altre immagini delineano i tracciati che corrono nell'iperspazio tra i
vari continenti.
Tra
le rappresentazioni proposte anche una che rende omaggio all'origine
di Internet, rete nata per assicurare le trasmissioni di dati anche in
caso di attacco nucleare del patto di Varsavia agli Stati Uniti. I tracciati
dei collegamenti, infatti, sembrano ripercorrere le ipotetiche
rotte d'attacco dei missili strategici.
Infine, la rete di cavi che assicura le trasmissioni telefoniche
transcontinentali. In una mappa,
contenuta nella sezione del sito denominata cavi e satelliti, si
illustra la rotta della dorsale telefonica nel Mediterraneo. Una linea
che, come una tangente, sfiora la Sicilia e che spiega anche lo
sviluppo delle attività legate ad Internet in quella regione.
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