A.A.A. clonazione offresi
Sul sito della setta dei Raeliti
il "prezzario" della duplicazione umana
a cura di Adriano Albano
|
|
Clonazione
umana, ultima frontiera dell'ingegneria genetica. Ha destato scalpore
la proposta di un sito internet che, in cambio di oltre 360 milioni di
lire, promette la clonazione dei propri organi. Per la riproduzione
sintetica del Dna, bastano soltanto, si fa per dire, 80 milioni. Il
sito di Clonaid (www.clonaid.com)
invita i navigatori a farsi prelevare alcune cellule da affidare poi
ad una banca genetica che provvederà a congelare e conservarle.
Un deposito, cautelativo, si può dire in previsione di possibili
incidenti o malattie. Gli esperti di clonaid, infatti, sono sicuri che
in pochi anni si potrà clonare perfettamente ogni organo umano. Così
invitano
le persone a consegnare, dietro lauto compenso, cellule sane da
salvaguardare, premurosamente, sotto zero.
L'operazione, di dubbio profilo etico, è imputabile a una società
delle Bahamas, gestita dai Raeliani, comunità religiosa che propone
una singolare commistione tra spiritualismo, new age e ufologia. Un
altro sito riconducibile a questa setta è Human Cloning (www.humancloning.org)
che, si professa senza scopi di lucro e predica la libertà di
clonazione.
Un
notiziario on line molto attento alla questione clonazione umana lo si
può rintracciare all'indirizzo globalchange.com.
Non è un sito che garantisce l'attendibilità scientifica delle
notizie ma offre un'ampia copertura giornalistica su temi come la
manipolazione genetica e gli esperimenti di clonazione.
Ma su Internet si allarga il fronte degli oppositori a questa
deriva scientifica della genetica. Una delle organizzazioni più
attive in questo senso è britannica e la troviamo al sito www.match.org.uk.Il
movimento contro la clonazione degli umani presenta in Rete documenti
e testimonianze scientifiche che dimostrerebbero gli aberranti effetti
di questa sperimentazione estrema.
In una delle pagine interne anche la lista di fonti
da consultare per farsi un'idea sulla questione della duplicazione
degli embrioni umani. Gli autori del sito segnalano anche i film
che hanno trattato fino ad oggi la questione.
Chiudiamo
con il simbolo della clonazione: ovvero la pecora Dolly.
Sul web sono molte le pagine dedicate a quella che è definita la
madre di tutte le clonazioni. Il sito
che vi segnaliamo tratta con una certa ironia tutta la questione
manipolazione genetica. Una approccio leggero ad un argomento che pesa
e peserà ancora sulla coscienza della comunità scientifica.
|