Pinochet, nervi a fior di Rete
Si contrappongono anche su
Internet i sostenitori e gli oppositori all'ex dittatore cileno
|
|
Un caso che scuote la coscienza mondiale. E' quello di Augusto
Pinochet, dittatore cileno, che presto potrebbe essere liberato
definitivamente dal governo britannico. Un caso iniziato il 16 ottobre
1998 con il clamoroso arresto dell'ex presidente cileno. Un caso che
ha mobilitato anche su Internet opinioni e campagne politiche.
La guerra di nervi tra sostenitori e oppositori, dell'anziano
militare cileno che condusse il colpo di Stato contro Allende, ha
avuto alcune fasi drammatiche. E su Internet troviamo le tracce di
questa guerra combattuta anche a colpi di propaganda. Sul sito
ufficiale della fondazione intitolata ad Augusto Pinochet, un
tatzebao elettronico esalta la figura del generalissimo di Santiago e
invita i cittadini cileni alla mobilitazione generale per sollecitare,
in ogni maniera, la liberazione del leader politico.
La Spagna, ricorderete, ha chiesto di giudicare Pinochet per
l'omicidio di alcuni cittadini spagnoli trucidati presumibilmente
dalla polizia politica cilena negli anni della repressione. Amnesty
International ha raccolto negli ultimi decenni migliaia di
documenti per provare queste ed altre responsabilità dell'allora
giunta militare di Pinochet. Ora, al sito di Amnesty troviamo un
dossier decisamente molto articolato sul Caso
Pinochet.
Un altro sito che ci invita a non dimenticare i crimini perpetrati
nelle strade di santiago da quel governo è remember-chile.org,
dove è disponibile un sunto
delle fattispecie contestate a Pinochet dai giudici spagnoli e una
breve scheda sulla vita del generale.
Una retrospettiva sugli eventi che hanno portato all'arresto, quasi
due anni fa di Pinochet, la offre anche un sito californiano che si
occupa, principalmente dell'aspetto
giuridico della vicenda. Sono segnalati, infatti, le fonti
giuridiche e i trattati internazionali in questi mesi analizzati dal
governo e dai giudici britannici. Un buon vademecum per comprendere la
complessità giuridica e politica dello spinoso affare Pinochet.
In Rete troviamo anche documenti singolari. Come la lettera
di Kasparov, ex campione sovietico di scacchi, che ha perorato con
diverse argomentazioni il rilascio dell'ex dittatore.
A fare da contraltare ai tanti siti pro Pinochet, le agghiaccianti storie
dei desaparecidos raccolte e messe su Internet da gruppi come
derechos.org, associazione di diritti umani che ha una serie di
pagine in rete mirate sul dramma del Cile. Nella casella desaparecidos
le foto, le storie, i documenti di decenni di buio della giustizia in
Cile. E un invito a mantenere viva la memoria. In tal senso Internet
può essere lo strumento giusto per ricordare al mondo un ventennio di
sangue e persecuzioni politiche.
La questione Pinochet, dicevamo, è stata al centro di molte
polemiche. In rete esistono alcuni siti dove si può esprimere, sulla
vicenda, la propria opinione. E' il caso di Londonnet,
dove esiste un gruppo di discussione proprio sull'argomento della
detenzione di Pincohet.
|