Un sito per sconfiggere la noia a scuola
a cura di Roberta De Cicco
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Il
Galileo Ferraris
è una scuola che punta molto sulle nuove tecnologie. Per questo ha
aperto un sito a disposizione di tutti gli studenti, del corpo docente
e di tutti coloro che vogliano visitarlo. È proprio visitando il sito
di questo istituto che ci si rende conto dell'enorme lavoro
realizzato, e ancora in corso d'opera, in questa scuola già
multimediale. Ventidue laboratori attrezzati per milleottocento
studenti entusiasti di sperimentare con i loro insegnanti tutto quello
che si può fare a scuola con il computer. Lo scopo principale è
quello di dimostrare come si può eliminare la noia dallo studio. I
lavori degli studenti li conducono a raccogliere i materiali,
organizzarli e avere così un ruolo attivo nell'apprendimento. Tutto
questo senza la monotonia che spesso la scuola di oggi dimostra.
La
solita lezione rischia di annoiare gli studenti e questo può mettere
a repentaglio, soprattutto in periferie difficili e degradate, la
frequenza della scuola. Al Galileo Ferraris, invece, si lavora proprio
per accostare all'insegnamento tradizionale il computer e tutte le sue
potenzialità così da sfruttare al massimo l'attenzione che i ragazzi
rivolgono a qualcosa che considerano piacevole e che li coinvolge in
prima persona. Tra i prodotti realizzati nel corso dello scorso anno i
ragazzi parlano di percorsi interattivi costruiti da loro stessi, come
Verso il 2000, un progetto che raccoglie informazioni sulla tecnologia
dell'ultimo secolo, o Non solo Napoli, un percorso di presentazione
della città.Lavori che si sono potuti realizzare grazie anche alle
attività pomeridiane dell'istituto. L'autonomia scolastica ha
permesso ai ragazzi di tornare a scuola dopo l'orario mattutino e
studiare materie come fotografia o lingue straniere non studiate nelle
normali ore scolastiche. La raccolta dei materiali è partita dalle
conoscenze personali, dall'aiuto dei docenti e anche dall'esplorazione
di Internet. Alcune classi invece hanno realizzato un prodotto
multimediale denominato Global Village, per partecipare ad un concorso
indetto dalla Microsoft. Il concorso prevedeva di costruire un
prodotto da pubblicare in Rete con almeno tre pagine web che
raccontassero l'evoluzione tecnologica, scegliendo una tecnologia
specifica. È stato scelto di raccontare l'evoluzione di Internet. Si
è partiti dalla nascita di Internet, affrontando poi le tecnologie
emergenti e includendo anche una parte dedicata agli autori del
progetto'Il prodotto finale è si è classificato quinto su novecento
scuole e sarà utile anche per raccogliere maggiori crediti scolastici
per gli studenti partecipanti ai fini del diploma.
I ragazzi del Ferraris di Napoli hanno inoltre lavorato ad un gioco
interattivo sull'Orlando Furioso, ideato proprio a partire da una
tradizionale lezione di letteratura e stanno ora ultimando, dopo la
strutturazione di una ricca banca dati, l'ipertesto Icona, un percorso
didattico attraverso il linguaggio delle immagini. Tutti lavori grazie
ai quali questi studenti si stanno davvero riappropiando della scuola
e del suo ruolo formativo. I ragazzi stessi sono i primi ad affermare
che solo studiando in questo modo le conoscenze che acquisiscono
resteranno parte del loro bagaglio e li accompagneranno per sempre,
anche dopo la scuola.
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