Il capitalismo on-line
alla conquista del mondo
Aol compra Time Warner e nasce il
più grande cartello dell'informazione globale. Un intesa nata
all'ombra di "C'è posta per te"?
a cura di Adriano Albano
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Nasce il primo
colosso finanziario del millennio. Comunicazioni e Internet si
fondono grazie al nuovo patto siglato tra la Time Warner, una delle
più grandi case editoriali del mondo e American on line, provider
leader del mercato internet statunitense. Un'alleanza da 500 mila
miliardi di lire, una cifra pari a quanto esporta l'intera Italia
verso il mondo ogni anno.
America on
line, società che esiste soltanto da pochi anni, avrà
la maggioranza nella nuova fusione. E' la conferma che le aziende
tecnologiche cominciano a dominare non solo la scena borsistica ma
anche quella dell'alta finanza.America on line, da semplice portale è
divenuta una gigantesca macchina da soldi che spazia dal commercio
elettronico alla gestione dell'informazione. E gli obiettivi
strategici si allargano.
Recentemente, infatti, Aol ha annunciato un accordo con la general
motors per la vendita on-line delle vetture prodotte dal colosso
americano dell'auto. Un accordo che avrebbe avvantaggiato anche
America on line, dal momento che la general motors dal 2001
installerà internet sulle sue auto. I passeggeri, naturalmente,
navigheranno grazie al motore di ricerca di Aol.
E ora la conquista della
Time Warner, società editoriale che
controlla anche la Warner Bros, casa produttrice e distributrice di
film come Matrix, la serie di Batman, il Miglio verde tratto dal best
seller Stephen King che tra breve uscirà nelle sale americane.
Insieme Warner e America on line diventano la più grande compagnia
internazionale di comunicazione globale.
Infine una curiosità. America on line recentemente è finita sotto
accusa per pubblicità occulta in un film di successo della scorsa
stagione: C'è posta per
te, con Tom Hanks e Meg Ryan. A far
incontrare i due cuori solitari proprio la posta elettronica di
america on line. Sapete chi ha prodotto quel film? Facile… la Warner,
che da ieri ha ufficializzato il matrimonio occulto con il più ricco
dei provider a stelle e strisce.
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