Un mito che resiste sulla Rete. E' quello di Diego Armando Maradona, nonostante il campione argentino abbia iniziato il Duemila con un ricovero in clinica, in Uruguay, per overdose da cocaina. Sono davvero tanti i siti che celebrano sul web le passate glorie del fuoriclasse. All'indirizzo www.diegomaradona.com troviamo le pagine ufficiali del numero dieci che contende a Pelè il titolo di giocatore più forte di tutti i tempi.

Un gruppo di tifosi italiani sostiene in Rete il progetto vivadiego.com, vero e proprio museo multimediale della carriera sportiva di Maradona. Il sito è animato da una forte ironia. Una sorta di plebiscito acritico nei confronti del fantasista di Buenos Aires. Il testo delle schede lo si può leggere in varie lingue. Molto divertente la traduzione in napoletano e in latino. E così l'invito a inviare agli amici cartoline virtuali di Maradona si traduce in "Epistulas virtuales amicis tuis mitte".

In una sezione del sito sono archiviate le voci che hanno raccontato le gesta memorabili del Pibe de Oro. Si possono ascoltare, o leggere in trascrizione, le cronache dei suoi gol più celebri. Naturalmente, in questo museo, c'è spazio anche per i filmati dei goal più belli come quello segnato all'Inghilterra nei Mondiali dell'86 e che da una giuria internazionale è stato giudicato il più spettacolare del secolo. Infine un quiz su Maradona per testare i propri ricordi calcistici. Una maniera per sorridere e dimenticare il presente poco glorioso di quella che è stata una stella del calcio mondiale.

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