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Tecnologie per la didattica

a cura di Tommaso Russo


Ministero della Pubblica IstruzionePer introdurre studenti e insegnanti all'uso delle tecnologie multimediali nella scuola il Ministero della Pubblica Istruzione ha avviato, nel 1997, un programma di sviluppo delle tecnologie didattiche. Una sezione del sito del Ministero è dedicata a fornire una descrizione dettagliata del programma attraverso esemplificazioni e suggerimenti. Gli obiettivi principali sono tre: promuovere negli studenti la padronanza della multimedialità, migliorare l'efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento e la stessa organizzazione della didattica e infine migliorare la professionalità degli insegnanti.

Il progetto parte dalla consapevolezza che i livelli di accesso e di uso degli strumenti informatici nelle scuole italiane sono diversi. L'alfabetizzazione informatica è del tutto assente in moltissime scuole mentre una minoranza le usa pienamente anche per iniziative sperimentali. Al progetto si può, quindi, accedere ad un livello base (programma A) per l'installazione di una postazione multimediale minima che consente ai docenti ed agli studenti di avvicinarsi agli strumenti informatici e cominciare a testarne le possibilità. Il livello più avanzato (programma B) è dedicato alle scuole già dotate di esperienza che abbiano in mente progetti didattici sperimentali più ampi. Tra le novità interessanti c'è il programma di sostegno delle attività didattiche multimediali che prevede lo sviluppo di servizi come banche dati e archivi da parte del Ministero consultabili attraverso la Rete.

Per la realizzazione di questi servizi il Ministero si apre anche a convenzioni con enti privati a cui commissiona la realizzazione di software o di supporti didattici da diffondere nelle scuole. Tra le convenzioni stipulate c'è ad esempio quella con la SUN per la fornitura di software.

Studenti al computerMolto dettagliata anche la sezione dedicata alle attrezzature informatiche che spiega le caratteristiche delle unità operative da scegliere e delle periferiche con particolare attenzione agli accessori audio visivi indispensabili per presentazioni multimediali e per la connessione Internet o la formazione di reti locali. Le esemplificazioni su come organizzare gli spazi dei locali scolastici in funzione delle strutture multimediali prevedono casi diversi: dalla semplice realizzazione di un'aula attrezzata per l'uso delle nuove tecnologie, alla realizzazione di reti intranet per la fornitura diffusa e continua dei servizi informatici in tutte le classi.

La realizzazione dl progetto prevede anche l'aggiornamento e l'avviamento all'uso degli strumenti informatici dei docenti. In una apposita sezione del sito viene indicato un percorso formativo che va dalle conoscenze di base alle applicazioni didattiche delle nuove tecnologie. Infine il sito del Ministero propone diversi esempi concreti di scuole che durante lo scorso anno hanno sfruttato le risorse del programma. Gli esempi sono utili oltre che per le indicazioni concrete anche per la segnalazione di difficoltà organizzative e operative incontrate dalle singole scuole, che possono servire da esempio per chi si sta avviando al progetto.

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