"Di colpo un vento stranissimo sollevò una classe intera (tutti gli alunni, insegnante compreso). Si sentì anche una risata fortissima: "Ah ah ah!!!" poi tutti iniziarono a volare, attraverso le nuvole, fino a sbucare fuori dall'altra parte e vedere in lontananza una cosa stranissima!!! Una nave - come se fosse un vascello di pirati - era ferma là in aria, sospesa".
Così ha inizio il viaggio fantastico di Scopri il Tesoro 2000, in cui studenti delle scuole materne, elementari e medie, trasformati in una ciurma di pirati, sono coinvolti in un'avventura ludico-didattica on line.

La navigazione celeste è, naturalmente, una metafora di quella in Rete. L'equipaggio muovendosi nelle pagine del sito, è coinvolto in diverse attività che stimolano le capacità creative e quelle di cooperazione per risolvere un problema. Il progetto, che naturalmente ha come scopo principale quello di avvicinare bambini e ragazzi all'uso del computer e di Internet, è realizzato con la collaborazione di Roberto Maragliano docente di Tecnologia dell'Istruzione all'Università Roma tre ed è promosso dal Provveditorato agli studi di Milano.

La grande caccia al tesoro è ambientata in uno spazio fantastico. Si devono affrontare le tappe del viaggio superando le prove descritte nei messaggi che si trovano man mano e che guidano il gioco. Le ciurme di ragazzi - studenti guidati a scuola da un insegnante - utilizzano la mappa per orientarsi. Lo scopo è quello di riuscire a trovare la strada di casa dopo essere stati trasportati nello scafo celeste da una forza misteriosa. Si parte dalla scoperta del contenuto dei forzieri della nave e ci si trova di fronte a enigmi da sciogliere usando le conoscenze accumulate nel viaggio. Ogni tappa è scandita da un percorso educativo diverso.La navigazione tra le nuvole può diventare un modo per imparare proprietà e caratteristiche dei fenomeni climatici, trasformandosi in un'esercitazione di meteorologia, alla scoperta - per esempio- di cos'è una nube.

Il progetto prevede attività che facciano parte in modo naturale, e non artificioso, del percorso esplorativo dei partecipanti. Questo si traduce ad esempio, come leggiamo in una pagina del sito, nello stimolare - durante la caccia al tesoro- le capacità strumentali e tecnologiche legate all'uso della posta elettronica e della Rete: attraverso scambi di messaggi e costruzione di testi si favorisce lo sviluppo delle capacità linguistiche ed espressive degli allievi che partecipano al gioco. Oppure attraverso semplici enigmi logico-matematici i bambini delle scuole elementari e materne imparano a riflettere sulle immagini e sulle loro proprietà geometriche e topologiche.

Il percorso è finalizzato anche alla socializzazione. Il lavoro è sempre un lavoro di gruppo in cui ognuno svolge un ruolo diverso e coopera con gli altri. Attraverso la posta elettronica è possibile rivolgersi agli ideatori del sito che, sotto forma di spiriti guida possono dare indicazioni ai marinai che si smarriscono nel percorso. E, infatti, nella sezione del sito dedicata ai messaggi ed alle comunicazioni tra partecipanti, la conferenza Amico di Rete permette uno scambio tra i giocatori e gli organizzatori della Caccia al Tesoro. In questo modo le iniziative che si svolgono in Rete possono essere collegate ad attività che si realizzano in classe o a casa.

• Scopri il Tesoro 2000
• La grande caccia al tesoro
• Il progetto