Musica e Internet, la guerra delle
fusioni In vista un maxi-accordo
tra Bertelsmann, Sony e Seagram. Nel mirino: contendere il mercato
al gruppo Emi-Warner
a cura di
Adriano Albano
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Sfida
a colpi di fusioni. L'unione tra Internet e musica sembra ormai
l'obiettivo principale degli strateghi finanziari. La conferma giunge
dal nuovo accordo in atto tra la tedesca Bertelsmann
e il colosso Sony
Music. Al fianco dei due giganti si dovrebbe schierare anche la
Seagram Universal. Insomma, un cartello economicamente molto solido
che si prepara a contendere la conquista del mercato al gruppo
Aol-Time Warner-Emi nato qualche settimana fa.
Conti alla mano i due cartelli dovrebbero disporre di oltre
l'ottanta per cento del mercato globale, con 27 punti percentuali
nelle mani della Emi-Warner e 49 in quelle del nuovo colosso che fa
capo a Bertelsmann, che ha già l'11 per cento del mercato musicale.La
Seagram, al momento, può vantare un buon 21 per cento seguita, a
breve distanza dalla Sony con il 17.
Internet
e musica, quindi, binomio di punta della finanza mondiale. Intanto, in
Italia si quota in Borsa Vitaminic
la prima società che italiana per vendere on line musica scaricabile
in formato Mp3. L'ingresso nel listino è previsto per il prossimo
giugno.
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