Dalla TV alla rete RAI
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Un osservatorio sui prodotti multimediali

a cura di Roberta De Cicco


Provveditorato agli studi di MilanoIl Provveditorato agli studi di Milano assegna un'attenzione particolare all'introduzione delle nuove tecnologie nella scuola. L'ufficio Nuove Tecnologie Didattiche coordina da più di quattro anni numerosissimi progetti a cui continuano ad aggiungersene di nuovi, come l'Osservatorio sulla didattica multimediale. Il docente referente per la multimedialità del Provveditorato di Milano, Patrizia Galeazzo, spiega di cosa si tratta:
"L'Osservatorio sulla didattica multimediale coinvolge l'amministrazione scolastica e la Regione Lombardia. Questo progetto ha l'obiettivo di creare uno spazio on-line dedicato alla presentazione e alla recensione di prodotti multimediali dedicati alla didattica. Ma il punto forte di questo progetto, che lo discosta da iniziative simili sui prodotti multimediali, è che noi vorremmo che a recensire i prodotti fossero i docenti stessi. Abbiamo creato una struttura progettuale che permette alle case editrici di coinvolgere direttamente i docenti che possono dar conto del processo didattico che evincono dall'uso dei prodotti multimediali o ipertestuali e che possono scambiarsi, utilizzando la rete Internet, pareri, esperienze da mettere a servizio di tutti. È un'impresa sicuramente ambiziosa, ma importante perché manca assolutamente un servizio del genere".

Istituto Sperimentale SteinerUn altro progetto, che potrebbe servire ad alimentare la vivacità che le scuole stanno dimostrando nel produrre artefatti multimediali e pagine Web, è quello della creazione di un Centro di Produzione Multimediale. Questo centro ha già tutti i presupposti per essere attivo. È stato creato grazie al finanziamento della Provincia di Milano e all'uso dei locali dell'istituto sperimentale Steiner. In questo Istituto stanno per essere acquistate le macchine per la produzione ad alta tecnologia. C'è la possibilità di utilizzare filmati, produrre ipertesti o ipermedia con l'ausilio anche di musica e animazione. Il servizio sarà gratuito per tutte le scuole che ne vogliono usufruire.

Una iniziativa interessante, soprattutto perché ottimizzando le risorse di una scuola dove gli studenti hanno già forti competenze si può dare una mano a quelle più indietro mettendo a loro disposizione anche le attrezzature più avanzate. In questo modo non è necessario che tutte le scuole comprino tutto e subito ma le meno dotate, quelle che per ultime sono state raggiunte dai programmi del Ministero, possono approfittarne per lavorare meglio. E come abbiamo già visto in altre province italiane, tutto questo lavoro si sta facendo anche grazie all'attiva partecipazione degli studenti.

Rivista telematica sull'ambiente"I nostri studenti", prosegue Patrizia Galeazzo, "sono una delle maggiori risorse che possiamo presentare per l'incremento e l'uso delle tecnologie. Tra l'altro il nostro "Ufficio Studi" ha coordinato il lavoro della Consulta degli Studenti sia a livello provinciale che regionale. Quello che hanno prodotto sono delle esperienze che credo sia il caso di segnalare. Una in particolare è legata alla cultura e alle attività dell'ambiente. I ragazzi hanno creato una rivista telematica sull'ambiente, suddividendosi i compiti in tutto il territorio di Milano e provincia. La si può visitare on-line osservando sia i lavori che hanno elaborato gli studenti, sia le iniziative che loro periodicamente lanciano ai loro compagni. È stata anche progettata la possibilità di essere presenti in Rete con uno sportello dedicato agli alunni di tutte le scuole, di ogni ordine e grado. Stiamo aspettando il lavoro finito per poterlo "linkare" ed avere lo sportello presente sul sito del Provveditorato".

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