Fantascienza.com rappresenta la più grande
risorsa informativa in lingua italiana per appassionati di fantascienza. Accanto a questo
gigantesco sito, esistono, tuttavia, altre realtà che vale la pena visitare.
In primo luogo, Intercom
che è stata per oltre vent'anni una delle più importanti pubblicazioni italiane e che,
recentemente, si è trasferita su Internet. Intercom rappresenta in un certo senso la
versione critico-saggistica di fantascienza.com che è, invece, un contenitore a tutto
campo. Per intenderci, su Intercom, non troverete menzione di X-files, di eroi del piccolo
schermo ma eccellenti risorse critiche sulla letteratura fantascientifica.
Sapevate ad esempio che la data di nascita normalmente accettata per la letteratura
fantascientifica è il 1926? Che il luogo è la rivista "Amazing Stories" e che
padre e ideatore ne è stato Hugo Gernsback? Ebbene, su Intercom potete trovare tutte
queste informazioni e ritrovare anche una breve storia del movimento, che si è soliti
suddividere in periodi precisi:
fase dal 1926 al 1938
...è l'epoca delle grandi avventure: storie scientificamente ingenue ma che cercavano di
stupire e di sorprendere il lettore;
fase dal 1938 al 1950
...in questo periodo operano gli scrittori che daranno una forma precisa e duratura al
genere (Asimov, Heinlein, Bradbury, Pohl, Leiber);
anni '50
...nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale e alle esplosioni atomiche, la
letteratura fantascientifica inizia a porsi domande sui costi del progresso tecnologico;
anni '60-'70
...corrispondono a quel grande movimento britannico denominato New Wave in cui il genere
viene completamente reimpostato dal punto di vista stilistico, da firme quali Roger
Zelazny, Harlan Ellison e Robert Silverberg;
anni '80 e primi anni '90
...sono gli anni del cyberpunk che nasce dalla spinta rivoluzionaria della diffusione
della tecnologia informatica.
Il successo editoriale di Evangelisti ha smosso le acque e il mercato della
fantascienza sembra vivere una fase di rinascita. Intercom informa che è recentemente
uscita una seconda grande antologia del cyberpunk dal titolo "Sangue sintetico"
e pubblicata da Pequod di Ancona che segue tutta una serie di altre iniziative portate
avanti dalla Mondadori, da Urania, da Castelvecchi e dalla Shake Underground.
Meno colta di
Intercom e con alle spalle una storia decisamente più recente è Metropolis, una rivista
amatoriale trasferitasi nel '97 dalla carta alla Rete. La pubblicazione è
tri-quadrimestrale e segue l'esempio di Delos
magazine: pubblicazione gratuita, distribuzione via Rete e via Bbs, consultazione
libera. Al suo interno troviamo articoli, servizi, racconti e una rubrica di notizie
aggiornata con una certa frequenza.
Il numero
primaverile è disponibile in Rete e contiene articoli che spaziano dalla fantascienza
fumettistica all'horror cinematografico e recensioni di uscite non troppo recenti come il
"3001 final odissey" di Clarke. Metropolis è anche legata all'organizzazione di
Italcon, la più importante manifestazione italiana dedicata a fantasy e fantascienza che
da qualche anno si tiene a San Marino.
Chiudono il quadro i newsgroup, preceduti da numerosi gruppi raccolti attorno alle
prime bbs nazionali. Alcune di queste sono diventate service provider e i vecchi gruppi
hanno continuato ad esistere anche in Rete. E' il caso dell'FS club di mclink che ospita un
newsgroup che parla un po' di tutto anche se cinema e televisione vanno per la
maggiore.
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