Nel sito Astrobusiness possiamo trovare suggerimenti per massimizzare il profitto di un’azienda. Chiunque può collegarsi e chiedere, a pagamento, un consiglio sui problemi della propria attività imprenditoriale. La particolarità di questo servizio sta nel fatto che le consulenze on line che la società fornisce si basano sugli influssi e la posizione degli astri. I consulenti, all’altro capo della linea, sono tutti degli astrologi.

Astrobusiness è la prova di come l’astrologia si stia adeguando al mondo dei nuovi media e si trasformi attraverso di essi. Secondo un sondaggio di Pathfinder, il motore di ricerca americano specializzato in news, l’astrologia è tra i primi cinque argomenti su cui i teen-ager americani fanno ricerche in Rete.

Anche le tv digitali, dalle reti satellitari della Bbc a Discovery on line, danno grande spazio agli astri e ai loro influssi, con programmi e rubriche speciali. I media stanno cambiando, quindi, ma la popolarità dell’astrologia non tramonta.

Da qualche anno, in effetti, l’astrologia ha subito una vera e propria rivoluzione tecnologica. Al recente congresso annuale degli astrologi americani, lo United Congress of Astrologists, il classico folklore astrologico, dai cappelli con le stelle agli zodiaci illustrati, è stato sostituito da una esposizione di software. Ormai, in effetti, sono pochi gli astrologi che non si servono di programmi come Psyplan che si scarica gratis dalla Rete.

Basta inserire i dati, anno, mese, giorno, luogo ed ora di nascita e Psyplan genera immediatamente un profilo astrologico. 

Insomma, gli astrologi sfruttano le nuove tecnologie ed i nuovi media per restare al passo con i tempi. Il fatto è che tutto quello che riguarda l’astrologia, oggi, ha un grande, enorme successo di pubblico. E per questo vecchi e nuovi media danno spazio ad astri, a pronostici e predizioni.

I media spesso enfatizzano determinati aspetti dell’astrologia, alcuni dei quali anche piuttosto folkloristici. Ma l’astrologia, anche se sembra legata al tempo libero e alla voglia di evasione delle persone è la spia di un fenomeno di costume importante. I fenomeni paranormali e diverse forme di irrazionalismo e di misticismo, stanno trovando un nuovo spazio nella vita quotidiana di molte persone.
La Rete è il luogo giusto per cercare di capire che portata ha questo fenomeno e come è collegato al boom dell’astrologia sui media.

Nella Rete, diverse forme di misticismo si coniugano con l’astrologia. E tra queste troviamo forme di spiritualità che hanno dietro una lunga tradizione, come quella delle religioni induiste. Ma troviamo anche religioni poco conosciute e magari nate sulla Rete. Ma qual è il significato di questo fenomeno dal punto di vista dell’evoluzione del costume? Ecco il parere di un’antropologa, Cecilia Gatto Trocchi:

“L’astrologia, più che con il tempo libero, ha a che fare con il significato da dare al proprio tempo. Oggi viviamo in un’epoca in cui molte realtà hanno perduto il loro spessore. Ecco allora il desiderio delle persone di volgere lo sguardo e l’attenzione al sole ipotetico, al moto apparente del sole nelle varie costellazioni, in rapporto ai pianeti, ai trigoni, alla luna nera. Tutto questo dà un senso alla propria vita. Noi siamo sotto Saturno, o Marte, legati alla Luna, all’Acquario, al Sagittario. Il nostro tempo acquista un significato, la nostra breve vita insignificante si armonizza con il cosmo, e questo è in qualche modo consolatorio. Chi si rivolge all’astrologia non vuole evadere, vuole avere dei consigli. Chi crede fervidamente all’astrologo, al di là di coloro che leggono per divertimento l’oroscopo sul giornale, cerca delle indicazioni, dei consigli di vita. C’è una ricerca di appoggi, di consistenza in un mondo in cui le relazioni sono fluide, labili e poco sicure”.

L’astrologia è un interessante fenomeno di costume. Tuttavia gli astrologi, in alcuni casi, rivendicano un fondamento scientifico alla loro arte. Ma qual è, oggi, l’atteggiamento della scienza nei confronti dell’astrologia? L’abbiamo chiesto a Margherita Hack:

“La scienza considera l’astrologia una superstizione. Venti secoli fa quando gli astrologi guardavano in cielo, lo guardavano sia per il calendario,sia perché pensavano che in cielo ci fossero delle divinità e che queste potessero influire sulla vita umana. Il calcolare la posizione dei pianeti, è un calcolo che non può avere assolutamente nessuna influenza sulla vita umana, quindi di scientifico non c’è assolutamente niente.

Una volta gli astrologi e gli astronomi guardavano il cielo e si accorgevano, scrutandolo per scopi pratici, di certe regolarità nel ripetersi dell’eclissi di sole o di luna. Si può dire che astronomia e astrologia sono nate insieme e che erano all’origine praticamente la stessa cosa. Poi, pian piano, si sono andate dividendo, parlo di decine di secoli fa. Si è visto che l’astrologia ha seguitato a cercare di interpretare le posizioni degli astri, dei pianeti come aventi degli effetti sulla vita umana, mentre l’astronomia ha cominciato a capire quali erano i moti del sole, dei pianeti e a cercare di capire qual era la posizione della Terra nel sistema solare e più tardi nell’universo”.

Questa era l’opinione di un astrofisica come Margherita Hack, che si occupa di scienza per professione. Eppure, come fenomeno di massa l’astrologia sembra rispondere alle esigenze ed alle difficoltà comuni di tipi diversi di individui. L’astrologo, in alcuni casi, sembra sostituire lo psicologo, nel consigliare ed aiutare le persone.

Attualmente quindi l’astrologia rappresenta una possibilità di evasione da diversi aspetti della vita quotidiana. In effetti, l’astrologia non cerca una competizione sul terreno scientifico con altre discipline, ma si accontenta di acquistare spazio nel costume e nella vita quotidiana della gente. E probabilmente il suo successo mediatico dipende proprio dalla capacità di riempire dei reali vuoti comunicativi presenti nella nostra società.

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