Uno dei primi quotidiani del mondo
a realizzare una versione telematica della propria testata, fu nel 1994, il San Josè Mercury, quotidiano californiano della
Silicon Valley. Il giornale telematico è stato anche premiato per aver realizzato una
delle migliori trasposizioni dalla carta alla Rete. In
queste pagine, in qualche modo, si rispecchia lo stile di vita di una comunità un
po particolare, quella degli abitanti- appunto- della Silicon Valley.
Il sito Good Morning News è un tipico esempio dello
spirito di questa comunità: qui essere aggiornati in tempo reale su ciò che accade nel
mondo della tecnologia, è una questione di sopravvivenza. In queste pagine le notizie sul
futuro della Microsoft e delle altre grandi
multinazionali dellinformatica sono sottoposte ad un frenetico aggiornamento.
Ma la Silicon Valley è anche una delle regioni del mondo con
la più alta densità di compagnie che producono e progettano tecnologie informatiche. Per
questo motivo può essere interessante curiosare e entrare in contatto con società poco
note al grande pubblico, ma che si stanno facendo un nome nella valle del silicio. Un buon
punto di partenza è in questo sito: Silicon Valley
on line.
Al suo interno troviamo una mappa interattiva che ci
serve, appunto, da guida per orientarci tra i piccoli e grandi produttori e anche per
cercare di prevedere se qualcuno di essi ripercorrerà i passi della fortunata ascesa
della Apple.
Tra gli altri, ad esempio, troviamo il sito della SGS
Thompson unazienda specializzata in semiconduttori, elementi essenziali per la
fabbricazione dei chip, nata dalla fusione tra unazienda italiana ed una francese.
In mezzo alla selva di industrie e
case produttrici di hardware e software nella Silicon Valley, cè anche una delle
più note librerie di informatica americane: la Computer
Litèracy Bookstore.
A questa piccola Amazon, specializzata nel ramo,
attingono manager e tecnici in cerca di aggiornamento.
Infine ecco un
sito legato allantropologia ed al modo di vivere degli abitanti della Silicon
Valley. Il cronista, Mike
Cassidy, racconta disavventure e piccoli eventi quotidiani che avvengono in questa
regione. Per guadagnarsi da vivere i teen ager non cercano di fare i baristi o i commessi.
E più facile che trovino lavoro come modelli viventi di eroi ed eroine dei
videogiochi, sintetizzati al computer. E accaduto ad Hum la cui
storia è raccontata nelle pagine del sito. |