Off-line del 25 maggio 1998
Scena didattica.
Illustrazione del concetto di rete e di smistamento delle informazioni, usando un plastico
ferroviario
di Michele Alberico
E' possibile in qualche modo paragonare la struttura di Internet a quella di una rete
ferroviaria complessa e molto trafficata in cui alle stazioni corrispondono i nodi della
rete, alle strade ferrate le linee e ai passeggeri i dati veri e propri. Cerchiamo di
capire perché seguendo il percorso dei dati dalla stazione di partenza a quella di
arrivo.
I passeggeri che devono partire raggiungono la stazione a loro più
vicina. Questo tragitto privato può essere equiparato a quello che i dati compiono dal
nostro computer di casa fino al nostro provider tramite modem e linea telefonica.
Una volta giunti alla stazione l'ufficio ferroviario del posto li fornisce di un
biglietto che indica univocamente la loro destinazione e il loro punto di partenza, un
biglietto che tutto il personale ferroviario di qualunque stazione è in grado di
riconoscere e che, in qualche modo, identifica il passeggero. Anche tutti i dati trasmessi
possiedono una sorta di biglietto ferroviario per poter essere identificati e indirizzati
correttamente lungo le linee della rete da ciascuno dei nodi.
Una volta giunti alla stazione l'ufficio ferroviario del posto li fornisce di un
biglietto che indica univocamente la loro destinazione e il loro punto di partenza, un
biglietto che tutto il personale ferroviario di qualunque stazione è in grado di
riconoscere e che, in qualche modo, identifica il passeggero. Anche tutti i dati trasmessi
possiedono una sorta di biglietto ferroviario per poter essere identificati e indirizzati
correttamente lungo le linee della rete da ciascuno dei nodi.
Ipotizziamo ora che il punto di partenza del passeggero sia una
piccola stazione ferroviaria di provincia e che la sua destinazione sia un altro piccolo
centro di una regione lontana. In questo caso non esiste una via diretta che colleghi i
due punti.
Il passeggero deve dunque percorrere un tragitto sulla linea ferroviaria locale fino a
una città, poi magari su intercity passare da una grande città ad un'altra e da qui,
attraverso un'altra linea locale, giungere alla stazione desiderata. Cioè deve percorrere
un tragitto su linee e reti diverse così come i dati che transitano per Internet
circolano per una pluralità di sottoreti e linee diverse.
Questa che abbiamo indicato resta per il passeggero la via più breve, anche se non
diretta, per giungere a destinazione. Ma nel caso in cui una delle linee ferroviarie
utilizzate sia interrotta in un punto o sia estremamente trafficata cosa succede?
Bene in quel caso l'ente ferroviario provvede a cercare una via alternativa , il
passeggero viene deviato su un'altra linea funzionante e da lì instradato sul più breve
percorso che lo porterà al punto di arrivo. Internet funziona sullo stesso principio
quindi può capitare che un dato prima di arrivare al destinatario faccia il giro di mezzo
mondo se in quel momento la rete è particolarmente intasata.
Pensiamo che Internet ha una struttura immensamente più complessa
di quella di una rete ferroviaria e decisamente molto più trafficata.
Su internet è come se i treni transitassero senza soluzione di continuità il che
rende estremamente probabile l'intasamento di una linea e la conseguente ricerca di una
strada alternativa per far giungere il passeggero a destinazione. Ma i dati, al contrario
dei passeggeri, possono occupare molto spazio, molto più del posto occupato su un treno
da un singolo passeggero. |