Dalla TV alla rete RAI Educational

Approfondimento settimanale del 18 maggio 1998

Globalizzazione e media: perchè ora?

a cura della redazione di MediaMente


Carlo Massarini

Ogni giorno riceviamo informazioni, notizie, immagini, le stesse che ricevono, contemporaneamente, gli altri europei, gli australiani, i giapponesi, gli americani. E componendo un numero più o meno lungo possiamo comunicare con qualcuno che vive all'altro capo del mondo.

Sky Online HomepageQuesta situazione che accomuna ormai molti abitanti del pianeta è indicata normalmente con il termine di Globalizzazione dei media e delle comunicazioni. Ma quali sono i mezzi attraverso cui avviene questo fenomeno?

Come nascono i prodotti che sono distribuiti su scala mondiale? E quali sono gli attori che organizzano la produzione e la circolazione delle informazioni? Proprio di tutto questo parleremo nel nostro speciale su Globalizzazione e Media. Ad accompagnarci Giuseppe Richeri, docente all'università di Scienza delle Comunicazioni di Lugano.

Giuseppe Richeri

Il processo di globalizzazione dei media e delle comunicazioni è sotto i nostri occhi ed è un processo che sta crescendo negli ultimi tempi in modo molto rapido. Si tratta di un processo che è spinto soprattutto da due fenomeni e si incrocia con due fenomeni.

Il primo è quello della internazionalizzazione della globalizzazione e dell'economia, della produzione e dei commerci.

AT&T Labs Il secondo è quello dell'interesse e della volontà di alcuni soggetti e di alcuni attori di promuovere e diffondere idee e culture politiche, religiose verso popolazioni sempre più vaste.

Questi due elementi producono quindi un allargamento sempre più grande dei mezzi di comunicazione e delle reti.

Questo processo però di globalizzazione ha degli aspetti particolari che riguardano prima di tutto l'estensione delle reti e la circolazione dei prodotti e questo ci permette di individuare il fatto che alcuni territori sono compresi nella globalizzazione, altri territori sono ai margini e altri ancora sono esclusi.

Il secondo elemento importante è quello dell'individuazione dei flussi che avvengono su questa rete e quindi l'intensità dei flussi sulle reti. E terzo elemento la direzione dei flussi........

Carlo Massarini

Come ci ha spiegato Richeri la globalizzazione dipende da due fattori fondamentali. Da un lato dall'evoluzione dell'economia, dall'altro invece da fattori culturali. Vediamoli allora nei particolari partendo dall'economia dove un ruolo fondamentale l'ha giocato proprio la globalizzazione delle telecomunicazioni.

I grandi avanzamenti dal punto di vista tecnologico nell'area dell'informazione e della comunicazione sono infatti le due grandi spinte che hanno favorito e consentito la globalizzazione dei mercati e questo è visibile in particolare nei mercati finanziari , asse portante del processo di globalizzazione. Sentiamo Paolo Guerrieri, professore di economia alla Sapienza di Roma.

Paolo Guerrieri

Bank of AmericaL'industria dei servizi finanziari si è liberalizzata intensamente, è diventata globale ed è un'industria che consuma informazione, una grande quantità di informazione per poter produrre determinati servizi, in termini di tassi di cambio, di tassi di interesse, di tutta una serie di grandi e piccole informazioni.

Bene, questa possibilità è stata resa possibile proprio dai progressi che nell'archiviazione ed elaborazione dei dati ad esempio sono stati resi possibili dall'avanzamento dei computer, nella trasmissione delle telecomunicazioni.

Carlo Massarini

La spinta alla globalizzazione dei media dicevamo oltre che dall'economia arriva anche da ragioni culturali, dall'interesse ad usare i mezzi di comunicazione per far conoscere a un numero sempre maggiore idee politiche, culturali, religiose. In Italia abbiamo il caso di un mezzo di comunicazione veramente globale: quello di Radio Vaticana. La nostra inviata Tiziana Alterio è andata nella sede a seguire le varie fasi di elaborazione di una notizia.

"Ho l'altissimo onore di annunziare che fra pochi istanti il Sommo Pontefice Pio un decimo inaugurerà la stazione Radio dello stato della città del Vaticano. Le onde elettriche trasporteranno nel mondo attraverso gli spazi la sua parola di pace e di benedizione" (Guglielmo Marconi).

Tiziana Alterio

A Roma esiste una radio che rappresenta molto bene che cosa significa produrre messaggi ed informazioni destinati ad un pubblico globale. Si tratta di Radio Vaticana. Padre Arreghi è il direttore dei Sistemi Informativi della Radio Vaticana. Che cosa avete fatto in questo momento?

"Questa è una normale redazione fin qui si prende atto dell'agenda del giorno. Facciamo anche una revisione, un esame di quello che abbiamo fatto e poi si tenta di programmare le attività speciali della giornata".

Radio VaticanaNata nel 1931 Radio Vaticana oggi trasmette in tutto il mondo in oltre 40 lingue. E' un vero microcosmo con più di 400 persone. Indiani, cinesi, africani, asiatici, giapponesi, animano le oltre trenta redazioni di radio Vaticana.

I servizi informativi hanno più edizioni durante l'arco della giornata e nei notiziari si spazi da temi religiosi a temi di attualità internazionale.

Padre Arreghi

"Il nostro scopo principale è quello di prestare attenzione a quello che capita oggi nel mondo, i fatti più importanti ovviamente e quelli che hanno un interesse per l'opinione pubblica".

Tiziana Alterio

Qui c'è il cuore dell'attività informativa della Santa Sede. Tutte le notizie sulla Santa Sede escono da questa redazione per avere poi una diffusione mondiale.

Padre Arreghi

"In effetti loro si sono specializzati in tutto quello che riguarda la Santa Sede. E' un campo enorme e richiede una conoscenza e una dedizione totale".

Tiziana Alterio

La Santa SedeFino a pochi anni fa la strada principale per trasmettere erano le onde corte. Oggi grazie ai satelliti Radio Vaticana riesce a raggiungere qualsiasi parte del mondo. Sentiamo il direttore dei programmi Padre Federico Lombardi.

Padre Lombardi

Le onde corte sono rimaste fino ad un tempo molto recente, fino a pochi anni fa era la via principale perché era l'unico modo per comunicare con qualunque punto della terra e però negli ultimi anni sono nate le nuove tecnologie.

Trasferendo via satellite buona parte dei nostri programmi possiamo essere ripresi con parabole, ricevitori adeguati da altre emittenti delle diverse parti del mondo ed essere ritrasmessi. Quindi si sviluppa questa globalizzazione del sistema di comunicazione via radio tramite i satelliti.

Tiziana Alterio

Siamo nei giardini Vaticani, quella che vedete dietro di me è una delle due antenne dalle quali vengono trasmessi i segnali radio che arrivano ai due satelliti posizionati sull'oceano indiano e atlantico. Questi segnali dai satelliti arrivano poi in tutto il mondo.

Padre Lombardi

Le nuove tecnologie noi possiamo considerarle sia nel senso delle forme di informazione che ci offrono per esempio attraverso Internet. Noi adesso abbiamo accesso a tante fonti in più sia come via di comunicazione sia.....

Carlo Massarini

Ma quello di Radio Vaticana non è l'unico esempio di emittente globale, come ci spiega per concludere il professor Richeri.

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Giuseppe Richeri

Oggi stiamo assistendo ad un crescente numero di iniziative che riguardano canali di comunicazione televisiva soprattutto ma anche radiofonici che sono destinati ad un mercato globale. Si tratta di canali sempre più specializzati per pubblici mirati a livello globale che però hanno origine in diversi paesi. Quindi la tendenza è quella di creare sempre più spazi per più iniziative destinate a tipologie di pubblico sempre più diversi ma sempre globali.

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