Off-line del 21 maggio 1998
Scena didattica.
Cosa c'è dentro un computer
di Gino Roncaglia
Ecco un computer, come lo vediamo tutti i giorni, a casa, a scuola o in ufficio.
Proviamo a guardarlo un po' più da vicino. Il computer, come sapete, è fatto di tanti
'pezzi' diversi. Questo, ad esempio, è il video: si tratta di un sistema di output, che
serve cioè a far 'uscire fuori' dal computer verso di noi dei dati (testo, immagini, e
così via) che il computer ha elaborato.
Questa invece è la tastiera, un tipico sistema di input: serve a noi per far arrivare
al computer testo e comandi. Anche il mouse, questo, è un sistema di input, e serve per
far arrivare comandi al computer. Nel caso del mouse, i dati che il computer riceve sono
determinati dai movimenti di questa rotellina qui sotto, che quando muoviamo il mouse
scorre sulla superficie del tavolo, e dalla pressione di questi tasti.
E
la stampante, sarà un sistema di input o di output? Di output, evidentemente: i dati
escono dal computer, e vengono stampati su carta. Lo scanner, che abbiamo visto usare
nella prima lezione, è invece un dispositivo di input, l'immagine viene infatti
'acquisita' dal computer, viaggia cioè da noi verso il computer, che la riceve in formato
digitale.
Questi - ed altri - dispositivi di input e output, o periferiche, sono collegati, in
genere attraverso cavi, a questa scatola qui, che è un po' il cuore del computer. Si
chiama cabinet, ed è una semplice scatola di metallo o di plastica. Quello che conta,
naturalmente, è quello che c'è dentro. Ma cosa c'è dentro? Proviamo ad aprirla!
Beh, come vedete qui c'è un bel po' di elettronica, tutta collegata a questa base
rigida: si tratta della piastra madre del computer. La prima cosa che possiamo notare è
che in corrispondenza delle prese alle quali colleghiamo i cavi che vengono dalle
periferiche ci sono spesso delle schede come questa: contengono i dispositivi necessari a
controllare le relative periferiche. Quando manca la scheda, i dispositivi di controllo
sono integrati nella piastra madre.
E' sempre possibile aggiungere al computer un certo numero di nuove schede, che vanno
infilate negli appositi slot, così. Una scheda particolarmente importante è quella che
si occupa di gestire le capacità grafiche del computer, e di inviare al monitor i dati
relativi alle immagini da visualizzare. Si tratta della scheda grafica - ce ne sono di
molti tipi diversi, più o meno potenti, in genere dotate di una memoria autonoma.
Questo, invece, è il disco rigido, dove i dati (documenti, programmi e
così via) vengono scritti e conservati anche a computer spento. Ne parleremo in dettaglio
tra poco. Oltre al disco rigido, all'interno del computer c'è in genere - eccolo - un
lettore per floppy disk, i normali dischetti da computer, questi.
Possono contenere meno dati di un disco rigido, ma hanno il vantaggio di essere
intercambiabili e portatili. A computer acceso, i dati relativi ai documenti e programmi
che stiamo usando passano sulla memoria RAM, questa: Si tratta di una memoria volatile,
mantenuta dalla corrente elettrica, e si cancella quando spegniamo il computer. |
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