Dalla TV alla rete RAI Educational

Approfondimento settimanale del 12 maggio 1998

Telecom /2

di Franco Carlini


Questa è la seconda di cinque puntate dedicate alle nuove telecomunicazioni italiane. Era ovvio e doveroso ascoltare il punto di vista dell'ex monopoliosta pubblico, la vecchia e cara Sip, ora Telecom Italia: come si sta attrezzando al suo futuro in un ambiente concorrenziale, quale ruolo "pubblico" intenderà svolgere anche da "privata".

Biografia di Franco CarliniEppure non è stato possibile. Franco Carlini che ha curato le interviste per questa serie di servizi ci dirà che cosa è successo:

"Eravano tranquilli. Del resto il presidente Mario Rossignolo aveva debutttato annunciando che avrebbe seguito personalmente i problemi della comunicazione, assicurando il massimo della trasparenza. Tuttavia tre settimane di fax e di telefonate non sono state sufficienti ad avere una risposta da un ufficio stampa ricco di dipendenti, ma evidentemente paralizzato dai nuovi instabili equilibri aziendali".

Logo Telecom ItaliaPeccato, faremo ricorso alle informazioni ufficiali, per esempio a quelle disponibili sul sito Internet della stessa Telecom Italia.

Dove ci sono anche delle buone notizie. Per esempio come risparmiare qualcosa negli scatti telefonici. E' il frutto di un decreto emesso dal ministro delle Telecomunicazioni Antonio Maccanico e operativo da gennaio. Si chiama FORMULA CONVENIENZA e permette sconti abbastanza significativi nelle telefonate a un numero preferenziale, che può anche essere quello di un provider Internet. Si tratta di prelevare questi testi, stamparli , compilarli e consegnarli agli uffici Telecom: è una specie di contratto speciale. Che, occorre ricordarlo, non riguarda gli abbonati Internet, ma anche tutti i telefonatori.

La Città InvisibileQuesto decreto è arrivato dopo una campagna pubblica, in rete e non solo, condotta dall'associazione Città Invisibile.

Il professore Giuseppe Attardi, professore di Informatica presso l'università di Pisa e responsabile dell'osservatorio reti della Città Invisibile, è stato tra i promotori di questa iniziativa.

Le tariffe pesano non solo sulla bolletta di casa, ma, ancora di più, sulle linee in affitto, i famosi circuiti CDN così essenziali per ogni piccola azienda che voglia fare attività collegandosi alla rete.

BibliIn una di queste stiamo per entrare, direttamente attraverso il suo sito Internet

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Eh sì, perché le reti di telecomunicazione non sono soltanto un servizio individuale, ma in qualche modo pubblico. Eppure resta ancora d'ostacolo al pieno sviluppo di questo servizio pubblico il prezzo di una connessione diretta e costante alla Rete, argomento sul quale torneremo domani in compagnia di Paolo Nuti e Joy Marino, entrambi a capo di un Internet provider. torna a inizio pagina