Inviati del 27 aprile 1998
Imparare il linguaggio della multimedialità /1
di Michele Alberico
Navigazione di servizio oggi dedicata alla formazione al multimediale in tutti i suoi
diversi aspetti: tecnico, artistico gestionale. Faremo una rapida panoramica, paese per
paese, delle scuole e degli istituti europei più attivi nel settore. Fate attenzione
allora se volete appuntarvi qualche indirizzo. Se la visualizzazione dovesse essere più
veloce della penna potete trovare, come sempre, tutti gli indirizzi citati sul sito di MediaMente nella sezione dalla TV alla rete. Cominciamo:
Il centro per la formazione e il perfezionamento giornalistico di Parigi organizza un
corso postuniversitario di giornalismo multimediale di durata biennale per maggiori
informazioni collegatevi a questo sito http://www.integra.fr/cfpj/
.
Cambiamo settore e città. Ad Angouleme presso il centro
nazionale del cartone animato e dell'immagine (CNDBI) è possibile frequentare un Master
Europeo con l'opzione per la creazione di prodotti multimediali interattivi: l'attività
di formazione al multimedia affianca quella dell'insegnamento delle tecniche di disegno
animato caratteristiche della scuola. Sul sito non trovate alcuna informazione sul Master
ma trovate l'indirizzo e-mail e quello postale della scuola.
Il Ceram di Sophia Antipolis da quest'anno organizza 2 master. Uno di perfezionamento
in progettazione multimediale, l'altro in gestione di basi dati entrambi della durata di 2
anni. I costi non sono contenuti ma l'istituto è probabilmente uno dei più
all'avanguardia in Europa e si avvale di sponsorizzazioni illustri come quella della
Oracle, della Sun, della Apple e della Microsoft, tutte aziende che ospiteranno gli stage
previsti a sostegno del corso.
L'Istituto nazionale dell'audiovisivo
francese ha recentemente monitorato la gamma di corsi e stage attualmente disponibili in
Europa nel campo del multimediale. Alla crescita del mercato del settore ha infatti
corrisposto un aumento dell'offerta formativa, il numero di corsi disponibile è quasi
raddoppiato tra il 1995 e il 1996. L'INA, oltre a organizzare un numero molto alto di
corsi di formazione nel settore, ha creato in rete un borsino aggiornato dei posti di
lavoro e degli stage disponibili diviso in dieci categorie dalla gestione della
produzione, al montaggio, al giornalismo.
Il
futuroscope dell'office audiovisuel dell'Università di Poitiers è un centro in cui si
sperimentano e sviluppano nuovi formati cine televisivi (camere da presa a 70mm, schermi
omnimax). Il centro organizza accanto a questa attività dei corsi di studi superiori
specialistici incentrati sull'uso delle tecnologie audiovisive e informatiche per
l'educazione, dei corsi di microinformatica e dei corsi per realizzatori di pagine Web.
Altri istituti che vale la pena di citare ma privi di siti Web sono l'ISCOM (Istituto
Superiore di Comunicazione e Pubblicità ) che ha sedi a Parigi, Nizza, Lione, Lille e
Strasburgo (numero di telefono: 0033.1.44.64.80.84, fax: 0033.1.43.70.99.03). La scuola di
arti decorative di Strasburgo (e-mail: eads@calvanet.calvacom.fr)
e l'Istituto della Comunicazione e dei Media di Grenoble (e-mail: seguy@u_grenoble3.fr).
E' sufficiente il diploma di scuola superiore per accedere all'accademia per l'arte e i
media di Berlino dove si possono frequentare diversi corsi per designer in videografica,
progettisti multimediali, artisti di computer graphic. La durata dei corsi è di 4 - 5 e
si usano solo macchine Mac.
Uno dei corsi più specialistici e impegnativi è tenuto dalla Kunsthochschule fur
Medien (scuola superiore d'arte per i media) di Colonia. Nella scuola gestita da Manfred
Eisenbeist sono ammessi soltanto universitari con almeno 6 mesi di esperienza
professionale nel mondo dei media e ne escono professionisti molto ricercati specializzati
in progettazione dei media: il corso ha una durata di 4 anni e un costo di 100 marchi a
semestre. |