Navigazione del 13 aprile 1998
Televisione ed opinione pubblica
di Tommaso Russo
In che modo la televisione riesce a condizionare gusti ed opinioni dei telespettatori?
Giornalisti e opinion maker, di solito si dividono su questo tema. C'è chi
tende a demonizzare la televisione e chi, invece, a sottolineare come i suoi lati negativi
e di cattivo gusto, non sono che la conseguenza di quello che il pubblico desidera vedere.
John Fiske curatore di questo sito, Television and popular culture, sottolinea,
tuttavia, un altro aspetto della televisione. La televisione con prodotti come le soap
opera, è uno dei pochi media in grado di entrare in sintonia con la cultura popolare, con
i valori condivisi da una grande quantità di persone.
In questo senso i meccanismi attraverso cui si costruisce un testo televisivo mettono
in luce come si formano e si consolidano le nostre opinioni e convinzioni.
Ad esempio, una delle caratteristiche della televisione è l'"effetto
realtà". Con questo termine i sociologi della comunicazione, indicano la tendenza a
dare credito a tutto quello che la televisione ci propone, come se il fatto di vederlo
sullo schermo significasse, di per sè, che si tratta di qualcosa di importante per la
nostra vita.
E' su questo
"effetto" che contano i politici con le loro apparizioni televisive. Essere
visibili significa, infatti, essere un punto di riferimento.
La rivista australiana, Continuum, di cui vedete l'home page, qui a fianco, ha dedicato
un intero numero a questo tema.
Znet è un sito curato da un'équipe capeggiata da Noam Chomsky, che mette a
disposizione, on line, saggi ed articoli sul tema del rapporto tra opinione pubblica e
mass media.
Chomsky, il padre della più celebre scuola di linguistica americana, quella
generativista, è, da anni, impegnato in una battaglia per la trasparenza e la corretteza
nell'informazione televisiva. Infine vi segnaliamo Devmedia, un sito dedicato all'uso ed
alla strumentalizzazione dei nuovi media nei paesi in via di sviluppo.
I rischi insiti in una
comunicazione facilmente manipolabile come quella televisiva, diventano evidenti in tutti
quei paesi in cui il governo è fortemente instabile e la televisione è principalmente
uno strumento propagandistico.
In questi paesi la diffusione di Internet rappresenta, a volte, uno dei pochi modi di
contrastatare questo rigido controllo dell'informazione. |