Navigazione del 8 aprile 1998
Storia dell'informatica III: I primi computer
di Tommaso Russo
Occupava 72 metri quadri,
ovvero tre sale dell'Istituto di ricerca, disponeva di 18.800 transistors di 16 tipi
diversi, e aveva una particolarità: si bloccava per un'avaria "solo" una volta
ogni 6 ore.
Si tratta dell' ENIAC, Electronic Numerical Integrator And Computer, uno dei primi
calcolatori eletronici mai realizzati.
Per realizzarlo, nel 1945, furono essenziali i risultati delle ricerche del filosofo e
matematico Johann Von Neumann e del logico Alan M. Turing. La sua storia è racontata in
questo sito a cura del Museo di Informatica di Lisbona.
Ma è
davvero questo il primo computer? C'è chi sostiene che i principi fondamentali che
rendono possibile la costruzione di un computer fossero stati già realizzati prima, con
una macchina interamente meccanica.
Si tratta dell'Analytical engine di Charles Babbage, progettata nel 1832, più di 110
anni prima di Eniac. La vedete in questa pagina del Computer Museum americano.
Oltre a svolgere le quatttro operazioni, l'Analytical Engine riusciva anche ad ordinare
le operazioni di calcolo comparando diversi risultati tra loro: integrava, quindi, logica
e calcolo.
Ma Babbage, nel 1822, è stato anche il creatore di un'altra
macchina la Difference Engine che attirò l'attenzione di molti intellettuali romantici
inglesi.
In questa pagina trovate un ipertesto che i due autori cyberpunk William Gibson e Bruce
Sterling hanno dedicato a questa creatura meccanica ed al dibattito scientifico
dell'epoca.
Eppure c'è chi contesta che il primato della costruzione del primo computer vada
attribuito a una delle due macchine di cui abbiamo parlato: si tratta dell'IBM.
Per l'IBM
il primo computer è SSEM, meglio conosciuto come The Baby, realizzato grazie anche al
supporto tecnico dell'IBM.
Con The Baby, che, quest'anno, compie il suo cinquantesimo anniversario, viene
introdotto il concetto di programma residente.
Per la prima volta, cioè, le istruzioni sul modo in cui svolgere i calcoli non vengono
più immesse manualmente, ma affidate ad un programma gestito dallo stesso computer.
Comincia ad affacciarsi il concetto di un sistema operativo.
Insomma la diatriba
su qual è il primo computer è ancora aperta.
I motivi dell'esitazione derivano dal fatto che la nascita dei primi computer è legata
ad un lungo processo di integrazone tra ricerche logiche, matematiche ed espedienti
meccanici.
Sono state le ricerche di Alan M. Turing, che vedete in questa pagina, e di Johann Von
Neumann a mostrare fino in fondo le potenzialità di questo campo ed ad aprire la strada
all'attuale rivoluzione informatica. |