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Approfondimento del 1° aprile 1998

DVD

a cura della redazione di www.galileonet.it esci da MediaMente


Led ZeppelinDapprima furono le cosiddette "lacche". Poi fu l'era del vinile, che ha dominato il mercato dei dischi fino a non molti anni fa.

Molti di voi ricorderanno certamente i vecchi Long Playing a trentatré giri che sono stati a lungo il miglior sistema per riprodurre la musica ad alta fedeltà. Anzi, il concetto di High Fidelity, Hi-Fi, è nato proprio con il vinile.

Ma nonostante la loro qualità, i vecchi Lp davano non pochi problemi: fruscii, disturbi vari, il brano che si incantava sul più bello…

E comunque, anche con il migliore dei giradischi e con la più leggera delle puntine, il disco di vinile era destinato a deteriorarsi con il tempo. Era inevitabile: passaggio dopo passaggio lo strisciare della puntina nei solchi rovinava il disco.

Per questo, nel giro di pochissimo tempo a partire dall'inizio degli anni Ottanta, il Long Playing è diventato un oggetto da collezionisti appassionati ed è stato sostituito dal Compact Disc.

Technics CD PlayersChe oltre a riprodurre i suoni può anche registrare immagini, brevi filmati, programmi per computer, videogiochi e così via.

Ma anche il Cd sta invecchiando. E' ormai pronto il suo erede: si chiama Dvd, abbreviazione di Digital Video Disc o Digital Versatile Disc.

All'apparenza il Dvd è quasi identico ai normali Compact a cui siamo abituati. Ma l'apparenza inganna. Un solo Dvd può contenere da 4,7 a 8,5 gigabyte di dati, cioè da 7 a 13 volte quelli registrabili su un Cd.

E con questa straordinaria capacità il Dvd può registrare quasi due ore e venti di video con una definizione doppia delle normali cassette Vhs. Insomma, un solo dischetto, con un solo lettore, può prendere il posto degli attuali Cd musicali, dei Cd-Rom e delle videocassette. Ma come funziona il DVD?

SonyDVDIl principio su cui si basa il DVD è molto simile a quello del Compact Disc. La musica, le immagini, i programmi per computer o qualsiasi altro dato vengono trasformati in bit, cioè in lunghe sequenze di "zero" e di "uno", e registrati sul dischetto.

E' poi un pennello di luce laser che legge le catene di bit riflettendosi sulla superficie argentata del disco. Poi i circuiti elettronici del lettore ritrasformano i bit in musica, immagini o programmi per calcolatore. Tutto il processo si può ripetere per migliaia e migliaia di passaggi, conservando la stessa qualità di riproduzione della prima volta.

Ma rispetto ai Compact Disc di oggi, nel Dvd i bit sono registrati su tracce molto più sottili e dense. Il pennello laser che li legge è assai più raffinato e la sua capacità di correggere gli errori è 10 volte maggiore di quella dei nostri lettori.

Non solo: il Dvd permette di registrare i dati su due strati, così la sua capacità può raddoppiare. Ed è appunto sufficiente a contenere più di due ore di immagini ad alta qualità. Pensate che più del 95% dei film mai girati sono abbastanza corti da entrare in un solo Dvd.

SonyDVD - DVDTitlesE non è ancora finita. Accanto alle immagini c'è spazio abbastanza per una colonna sonora di qualità digitale in tre lingue e per un menù di trentadue tipi di sottotitoli.

Naturalmente si può saltare istantaneamente da una sequenza all'altra, fermare l'immagine senza perdere la sua qualità e tornare all'inizio senza dover aspettare che il nastro si riavvolga. Il tutto collegando il lettore a un televisore qualsiasi e sapendo che li possono leggere anche i nostri vecchi Compact Disc.

Ma come mai questo gioiello tecnologico non è ancora riuscito a sostituire le videocassette Vhs, come è successo ai dischi di vinile quando è comparso il Compact?

Il fatto è che non sempre un gioiello tecnologico diventa anche un gioiello commerciale. Il successo sul mercato dipende da moltissimi fattori. E spesso non basta la raffinatezza tecnica a determinare la diffusione di un prodotto.

DVD-Video Players I precedenti non mancano. Anzi, uno è proprio quello del Vhs.

Molti ricorderanno che quando comparvero le prime videocassette esistevano almeno tre standard che si contendevano il mercato: il Betamax, il Video 2000 e appunto il Vhs, che alla fine ha prevalso.

Ma non per la sua qualità, infatti molti sostengono che non era affatto il sistema migliore. Fu piuttosto un'alleanza commerciale tra i colossi dell'elettronica a determinare il suo successo e la scomparsa degli altri standard.

Così, per ora, il mercato del Digital Video Disc ristagna. L'anno scorso, in Giappone, sono stati venduti appena 300 mila lettori dei 600 mila preventivati. E negli Stati Uniti le cose vanno anche peggio. Solo nei prossimi anni sapremo se il Dvd riuscirà davvero a decollare e a portare le sue meraviglie in tutte le nostre case.

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