Approfondimento del 31 marzo 1998
Economia digitale / 2
Nella puntata di ieri abbiamo parlato di come l'arrivo dell'era digitale potrebbe
modificare alcune delle regole economiche a cui siamo abituati. Nella nuova economia
dell'informazione, che qualcuno chiama già economia delle reti, ad avere valore saranno
sempre meno gli oggetti e sempre di più le informazioni. E soprattutto le reti attraverso
cui queste informazioni ci possono arrivare, assieme a un flusso continuo di idee, di
spunti e di notizie.
Oggi vogliamo proseguire in
questa esplorazione di come potrebbe essere domani o dopodomani il mondo dell'economia e
degli affari.
Ieri abbiamo parlato del valore di un fax: un fax da solo non vale niente. Due fax
collegati valgono qualcosa, tre fax ancora di più. Nel mondo delle reti questa è una
regola generale: il valore complessivo della rete aumenta quando aumentano i nodi che vi
sono connessi. Non solo.
Una rete che vale di più attira nuovi utenti che a loro volta danno una spinta al
valore della rete. E' un circolo virtuoso che ben presto rende praticamente obbligatorio
essere connessi.
Pensate al telefono: se all'inizio era un lusso per pochi, quanti di voi potrebbero
immaginare oggi la loro vita e il loro lavoro senza il telefono? Esiste oggi un ufficio
senza fax? Ne potrà esistere uno domani senza la posta elettronica?
Insomma, più sono numerosi gli utenti di una rete, più questa
vale, maggiore è il vantaggio che ogni utente ricava dall'essere collegato e maggiore
quindi la voglia di nuovi utenti a collegarsi.
Ma questo è solo un lato della medaglia. L'altro è che il prezzo dei beni continua a
scendere mentre le loro prestazioni aumentano.
La calcolatrice che oggi sta nel vostro taschino e che avete acquistato per meno di 100
mila lire al negozio sotto casa, probabilmente ha prestazioni superiori a quelle del più
potente dei calcolatori di 40 anni fa, che occupava un intero palazzo e costava una
fortuna.
E' stata proprio l'industria dei chip elettronici a lanciare questa tendenza. Il fatto
è che i computer di una generazione servono immediatamente per progettare i loro
successori. Questo ha accelerato moltissimo il loro sviluppo.Gli ingegneri hanno raggiunto
prestazioni strabilianti utilizzando sempre meno materiale. E la picchiata dei prezzi dei
chip è così potente che trascina qualsiasi cosa sfiori.
Pensate a quanto
costavano i primi videoregistratori rispetto alla loro qualità e a quanto costano oggi. E
gli orologi a cristalli liquidi? All'inizio erano una novità per pochi, oggi si trovano
in omaggio nei pacchetti delle patatine.
Qui i due lati della medaglia combaciano: guidato dalla tendenza dei chip, il prezzo di
moltissimi beni continua a calare. Invece il loro numero aumenta, e aumenta il valore
della rete che costituiscono e dunque anche il valore di ogni singolo elemento.
Nell'economia delle reti ciò che costa meno vale di più.
Così potrebbe succedere che il valore massimo si trovi in ciò che costa zero, ciò
che viene regalato. E' quasi un paradosso. Se venti o trenta anni fa un manager avesse
proposto al proprio consiglio d'amministrazione di regalare il prodotto di punta della
società, probabilmente l'avrebbero licenziato in pochi minuti.
E invece questa è proprio la strategia che ha fatto la fortuna di una
società da milioni di dollari come Netscape. Quaranta milioni di copie del suo prodotto
di punta, il programma per navigare in Internet, regalate.
Ma con questa trovata Netscape ha stabilito uno standard, ha creato un'utenza e un
mercato di cui per lungo tempo è stata leader incontrastata. Ha insomma creato i canali
attraverso cui vendere, questa volta guadagnando dollari sonanti, altri servizi e altri
programmi.
Per non parlare della Microsoft: distribuendo a prezzi stracciati o quasi i suoi
sistemi operativi, l'MS-Dos prima e Windows '95 poi, Bill Gates ha stabilito uno standard
talmente diffuso e pervasivo che ha fatto di lui l'uomo più ricco del mondo.
Si potrebbe dire che questo meccanismo valga solo per un prodotto particolare come il
software. E una società che trasmette Tv via cavo? Potrebbe trovare conveniente regalare
il decoder per ricevere i suoi programmi, aumentare il suo pubblico e vendere invece a
caro prezzo gli spazi pubblicitari. |