Esperti del 19 marzo 1998
Fra destra e sinistra
di Antonio Caronia
Le analogie e i modelli storici vanno sempre presi
con cautela. I sostenitori della "democrazia elettronica" fanno spesso
riferimento all'Atene di Pericle, o al modello decentrato e comunitario di democrazia
proposto durante la rivoluzione americana da Thomas Jefferson.
Ora, nessuno può seriamente pensare di proporre puramente e semplicemente un
"ritorno" a Pericle o a Jefferson.
Per esempio, l'Atene del V secolo a.C. e la Virginia della fine del XVIII erano
società molto diverse tra loro (oltreché da noi), ma erano curiosamente accomunate
dall'istituto della schiavitù.
La libertà, il diritto di parola, la partecipazione alla vita politica che vi venivano
praticate erano riservate ai soli maschi adulti, e negate agli schiavi, alle donne e (nel
caso di Atene) anche agli stranieri residenti. Se volessimo ragionare, per così dire,
all'europea, potremmo chiederci se l'idea di un miglioramento, o anche di una riforma
radicale della democrazia, ottenuta usando le reti telematiche, sia "di destra"
o "di sinistra".
Ma la risposta a questa domanda sarebbe molto difficile. Le argomentazioni dei
sostenitori della democrazia elettronica sono un miscuglio di idee e di concetti
provenienti da tradizioni di pensiero e da pratiche sociali che noi europei, a prima vista
giudicherammo incompatibili.
Organizzazione americane come la Electronic Frontier Foundation, o il Center for
Democracy and Technology, conducono campagne per la libertà di parola e contro la censura
su Internet, difendono la privacy e la crittografia contro i tentativi del governo USA di
riservare agli organi federali un diritto automatico di conoscere le chiavi di
crittazione: battaglie che sono fatte proprie anche da organizzazioni e aree culturali di
sinistra o di estrema sinistra.
D'altra parte è indubbio che, anche storicamente, le esperienze di
"tecnologia democratica" che portarono fra gli anni Settanta e Ottanta alla
nascita dell'informatica distribuita e del personal computer maturarono negli ambienti
hippy e della controcultura californiana (come si racconta, p. es., nel libro di Steven
Levy Hackers).
Altrettanto indubbio è però che i personaggi e gli ambienti politici statunitensi che
oggi cavalcano più scopertamente questo cavallo di battaglia sono l'estrema destra
repubblicana di Newt Gingrich (che ha fra i suoi consulenti i coniugi Toffler), o quella
singolare figura di outsider che è il miliardario texano Ross Perot. |