Inviati del 4 marzo 1998
Browser alternativi / 3
di Michele Alberico
La carrellata iniziata ormai 2 giorni fa sul mondo dei navigatori che rappresentano le
alternative possibili ai due colossi Microsoft e Netscape continua e finisce oggi. Oggi
parliamo di: Mosaic , Hotjava e Cyberdog .
Mosaic è il papà di tutti i browser. Sviluppato nei laboratori del National Center
for Supercomputing applications, Mosaic è stato il primo programma di visualizzazione di
pagine web tanto che molti dei suoi sviluppatori sono poi passati ad altre case
produttrici contribuendo a creare i programmi che lo hanno, col tempo, soppiantato.
Nonostante tutto
Mosaic è ancora in circolazione. Nonostante il fatto che non supporti, come Amaya le
principali modifiche all'HTML tradizionale, non sappia cosa sia Java e abbia delle
difficoltà con le tabelle complesse e con i testi colorati, Mosaic ha ancora qualche
freccia nel suo arco.
Come la funzione di Autosurf, che permette una discreta navigazione tra i siti già
visitati una volta che ci si è scollegati, o come un programmino in grado di far
comunicare direttamente due utenti collegati nello stesso momento permettendo loro di
chiacchierare, di scambiarsi link e di inviarsi file.
La Sun Microsystem ha costruito HotJava
con e per Java. Per chi non lo sapesse Java è un linguaggio di programmazione in grado di
girare su qualunque macchina, il cui codice è cioè compreso da qualunque tipo di
computer secondo una filosofia sintetizzata dal motto "Lo scrivi una volta e funziona
ovunque". I programmi scritti in Java insomma girano tanto su un PC quanto su un Mac
quanto su un OS/2 ecc il che fa di Java il linguaggio di programmazione più usato nelle
applicazioni su rete.
HotJava
com'è ovvio supporta completamente Java ed è l'unico tra i browser alternativi in grado
di farlo. Tuttavia il programma paga uno scotto al suo ecumenismo in termini di
prestazioni, che persino nel processare codice java sono sempre inferiori a quella dei due
padri padroni. L'aggiornamento comunque è di alto livello. Hotjava supporta con
disinvoltura frames, tabelle, cookie e transazioni sicure. Lasciandosi andare alle
previsioni nel prossimo futuro ha tutti i numeri per diventare un agguerrito concorrente
dei signori del mercato.
Cyberdog è, o meglio era, il gioiello
della Apple. Un navigatore in grado di confrontarsi in termini di prestazioni, completezza
dell'offerta e aggiornamento con Navigator e Explorer a un costo di risorse molto limitate
(pensate che usa solo 2MB di memoria RAM).
Basato su un'architettura innovativa chiamata OpenDoc
Cyberdog accetta tutti i plug-in più popolari, interpreta Java e offre un set completo di
programmi per la gestione della posta, per la consultazione dei gruppi di discussione, per
le sessioni ftp e telnet. Sfortunatamente sembra che la Apple abbia rinunciato per il
futuro agli aggiornamenti il che significa, anche per un prodotto (allo stato attuale) di
alto livello, una lenta e inarrestabile dissoluzione.
Abbiamo concluso questa lunga e non
esaustiva panoramica dei browser alternativi; come avrete capito si tratta di un settore
meno conosciuto e meno pacifico di quanto non sembri, per chi volesse saperne di più sul
mondo dei browser e sulle rivoluzioni in atto in questo settore l'indirizzo di riferimento
è sicuramente quello di browserwatch un sito interamente dedicato a queste problematiche.
Un ultimo appunto
in conlcusione. Dall'elenco presentato manca significativamente forse il migliore tra i
navigatori di piccola diffusione, vale a dire Opera del quale M/M si è già occupata più
volte. Bene opera è stato recentemente dichiarato il browser più veloce in assoluto
secondo una classifica stilata da shareware.com il più noto sito di diffusione del
software al mondo. Per chi volesse provarlo è sufficiente collegarsi all'indirizzo in
sovraimpressione. |