Inviati del 3 marzo 1998
Browser alternativi / 2
di Michele Alberico
Ieri abbiamo iniziato a dare un'occhiata al mondo degli altri navigatori, che
rappresentano le alternative possibili, magari non ottimali ma possibili, ai due colossi
che controllano il mercato dei browser.
Oggi ci occupiamo di altri 2 di questi programmi: Amaya
del WWW
consortium e Aweb (un navigatore
specifico per sistemi Amiga).
Amaya si presenta con uno straordinario biglietto da visita, quello del World wide web
consortium, l'organizzazione che controlla gli standard dell'HTML (che, per chi non lo
sapesse è il linguaggio di programmazione con il quale vengono costruite le pagine web)
il che lo rende sicuramente la migliore piattaforma per circolare su siti sviluppati con
tecnologia HTML ufficiale.
Sfortunatamente una buona parte dei siti commerciali utilizza specifiche non comprese
nell'HTML ufficiale. Come i frame, i Javascript, i cookie o tabelle usate con impostazioni
avanzate.
Queste novità sono state introdotte direttamente da Navigator ed Explorer e solo
questi browser riescono a utilizzarle tutte in modo ottimale. La conseguenza è che il
browser non è molto stabile, specie su PC. Anche se non adattissimo per girare sulla rete
da semplici curiosi Amaya si rivela prezioso per gli sviluppatori di pagine web perché
mescola la tradizionale funzione di navigazione con quella di editing, di creazione e
modifica delle pagine web.
Quando avete visualizzato una pagina potete immediatamente modificarla, spostare o
sostituire le immagini per poi salvare il risultato direttamente su HD.
Aweb come già detto è un
browser per sistemi amiga. Ne esistono altri come Ibrowse e Amiga Voyager dei quali però
non ci occuperemo. Scorrendo la scheda descrittiva notiamo una caratteristica unica del
programma, quella di disporre di 3 diversi modi di interpretazione dell'HTML, il
linguaggio usato per elaborare le pagine web.
Questo linguaggio è ormai giunto alla sua quarta versione ma alcune case ne hanno
elaborato parti del tutto originali leggibili solo dal loro browser. Aweb prova a
interpretare l'HTML prima in modo ortodosso, poi vagliando le possibili aggiunte per uno
specifico browser e infine come ultima possibilità cercando di correggere da solo il
codice quando errato.
Aweb ha implementato lo stesso protocollo per le transizioni sicure dei grandi browser
e dispone di un gestore della posta elettronica, e di uno per i newsgroup.
Il suo
punto di forza è sicuramente la velocità di gestione della cache, di quella parte della
memoria in cui vengono scritti parte dei dati scaricati per velocizzare la visualizzazione
di pagine già visitate.
Bene per oggi ci fermiamo qui. Ma la rassegna degli altri browser continua domani
presentando altri 3 prodotti : Mosaic (il padre di tutti i navigatori), Hotjava (il
primo navigatore multipiattaforma) e Cyberdog (il gioiello della Apple). |