Dalla TV alla rete RAI Educational

Inviati del 2 marzo 1998

Browser alternativi / 1

di Michele Alberico


BrowserWatch - Stats Station 1Partiamo dal noto. Come tutti ormai sapranno fino alla nausea il mondo dei navigatori, di quei programmi cioè che permettono di navigare sulla rete, i cosiddetti browser, è governato da due ingombranti colossi aziendali la Microsoft e la Netscape che a colpi di nuove versioni, di acquisizioni spericolate, e di offerte oltraggiosamente convenienti si contendono da anni il dominio del mercato. Quello che tutti non sanno è che ci sono più di due browser in circolazione. Sono i prodotti che nelle statistiche sono solitamente indicati con la dicitura "altri browser". Ma chi sono questi altri?

Questa statistica ne cita alcuni. In genere possiamo dire che occupano una fetta del mercato che si aggira intorno al 9-10%, sono di norma prodotti da piccole case di software e spesso sono nati per sistemi operativi di diffusione minoritaria.

Non avranno magari tutte le funzionalità dei prodotti delle due aziende citate prima tuttavia questi prodotti in qualche modo continuano a circolare per la rete. Perché?

BrowserWatch

Sono molte le ragioni per le quali viene scelto un browser alternativo. La prima è sicuramente il diffuso sentimento di malcontento sorto attorno al duopolio Microsoft-Netscape. Solo per citare un esempio: in rete è tanto forte l'opposizione alla politica della Microsoft che gran parte delle persone che la menzionano al posto della S scrivono il simbolo del dollaro.

BrowserWatch - Stats Station 2Ma c'è anche chi necessita di un browser più snello con requisiti hardware meno pretenziosi. O chi anela alla possibilità di avere un navigatore di facile trasporto che non occupi più dello spazio di un dischetto. Ci sono poi quelli che si vogliono semplicemente distinguere e quelli che, disponendo di un sistema operativo che non è ne' Win95 ne' MacOS, si devono di necessità servire di prodotti adatti alla loro piattaforma.

Bene in questo sterminato elenco di browser ne abbiamo scelti alcuni (6 per l'esattezza) che potremmo definire i più diffusi tra i meno diffusi. Si chiamano Arachne, Aweb, Amaya, Hotjava, Mosaic e Cyberdog. Di questi Aweb è un browser specifico per sistemi Amiga, Arachne per DOS e Cyberdog per sistemi Mac. Abbiamo volutamente tralasciato i browser lynux unix e OS2 perché sarebbe difficile parlare di cose che gli utenti di questi sistemi operativi non conoscono già.

BrowserWatch - Stats Station

Arachne esci da MediaMente è un browser per DOS elaborato dalla xchaos software, una casa produttrice cecoslovacca, appositamente per funzionare anche su standard hardware del tutto obsoleti. Arachne funziona anche su computer con processori 8086, con un minimo di 428KB di memoria e una scheda video EGA. Roba di un'altra era. Pensate che i computer attuali sono 6 generazioni avanti con un minimo di memoria di 16Megabyte e schede grafiche a milioni di colori.

xChaos software Eccovi dunque Arachne. Il programma necessita di qualche conoscenza non elementare per essere installato specie per quanto riguarda la configurazione del pacchetto di collegamento. L'interfaccia è gradevole e intuitiva; al programma è associata una guida direttamente consultabile in formato ipertestuale. Il codice è aggiornato ad alcune specifiche dell'HTML 4.0 cioè dispone del massimo aggiornamento possibile anche se non comprende affatto Java & javascript (i linguaggi di programmazione più utilizzati nelle applicazioni che animano le pagine web).

Bene per oggi è tutto. Continueremo domani la nostra carrellata sui browser alternativi parlando di Aweb, e Mosaic.

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